Mastodon

Myanmar

Myanmar, gigante dell’acciaio sudcoreano taglia i ponti con i militari golpisti

Il 16 aprile il gigante dell’acciaio sudcoreano Posco ha annunciato che la sua controllata in Myanmar, Posco C&C, interromperà le relazioni con la Myanmar Economic Holding Ltd, il conglomerato industriale di stato di proprietà dei militari autori del sanguinoso colpo…

Campagna di protesta: la responsabilità di proteggere il Myanmar

Un’iniziativa umanista internazionale chiama alla solidarietà con il popolo del Myanmar e chiede di sostenere e diffondere la campagna di protesta contro la violenza del regime militare in quel Paese. Cari amici umanisti! Vi chiediamo di partecipare, come individui o…

Bossoli italiani in Myanmar: la società civile chiede chiarimenti alla Cheddite srl

Le organizzazioni della società civile italiana chiedono chiarimenti all’azienda Cheddite sulla vendita di munizioni utilizzate dai militari in Myanmar per reprimere brutalmente le manifestazioni contro il golpe militare. Amnesty International Italia, Atlante delle guerre e dei conflitti del Mondo, Osservatorio…

Pace e giustizia per il Myanmar

Il Centro Gandhi – Associazione per la Nonviolenza condanna con forza l’efferata violenza perpetrata dalla giunta militare contro il popolo del Myanmar e sostiene spiritualmente e politicamente la lotta dell’opposizione nonviolenta per il ritorno della democrazia nel paese. Nessun opportunismo…

Myanmar. Moser-Puangsuwan (Icbl): l’embargo delle armi sia totale

“L’embargo può funzionare solo se è totale, non certo se ci si limita a dire: ‘Non mandiamo aiuti militari diretti’”. A parlare con l’agenzia Dire è Yeshua Moser-Puangsuwan, ricercatore del movimento International Campaign to Ban Landmines (Icbl) che ha denunciato…

Munizioni italiane nella repressione in Myanmar: Rete Pace Disarmo chiede un’indagine

Possibile una triangolazione favorita da altri Paesi, necessario un controllo sulle munizioni e l’estensione a tutte le armi, anche comuni, dei criteri e regole della Legge 185/90 Nelle ultime ore diverse notizie di stampa e testimonianze di esperti internazionali hanno…

Myanmar: i comitati popolari non riconoscono l’esecutivo della giunta militare

Villaggi ma anche interi quartieri delle città più popolose del Myanmar, nell’ex capitale Yangon e a Mandalay, hanno dichiarato di non riconoscere il governo dei militari e hanno deciso di autorganizzarsi seguendo le indicazioni di un parlamento-ombra composto da esponenti…

Myanmar, 137 ONG chiedono subito embargo su vendita di armi

Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite deve imporre “immediatamente” un embargo sulla vendita di armi al governo militare del Myanmar che ha preso il potere con un colpo di Stato lo scorso 1 febbraio. A richiederlo sono 137 ong…

Torino: Presidio contro la dittatura militare in Birmania

Il primo febbraio scorso I militari hanno arrestato Aung San Suu Kyi, leader della Lega nazionale per la democrazia (Lnd), il partito che ha trionfato alle elezioni del novembre 2020, preso il potere e annunciato un anno di stato di…

Produttore di birra giapponese interrompe la collaborazione coi militari di Myanmar

C’è voluto un colpo di stato per arrivare al risultato che molte organizzazioni per i diritti umani sollecitavano da tempo: il 5 febbraio la Kirin Holding, tra le aziende giapponesi più importanti nella produzione di birra, ha annunciato pubblicamente che…

1 2 3 4 5 10