Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza
Il popolo moriori consegna un «bastone di pace» al portavoce della Marcia mondiale, Rafael de la Rubia.
Il popolo moriori ha festeggiato, il 29 settembre, l’arrivo dei partecipanti alla marcia Mondiale. Sull’isola famosa per i suoi arcobaleni, si sono congratulati per il fatto che la Marcia della pace, simbolizzata anch’essa dai colori dell’arcobaleno, abbia come luohi di riferimento sul pianeta la terra più ad est del mondo e l’altra, ad ovest, in Argentina.
Fuenlabrada quest’anno dedica la festa della bicicletta alla Marcia per la Pace
Domenica 27 settembre, dalle 10, è stata celebrata la festa annuale della bicicletta a Fuenlabrada, un paesetto nella periferia madrilegna. Si stima che hanno partecipato più di 2000 vicini con indosso il logo della Marcia. Terminato l’evento, è stato letto un manifesto su quest’iniziativa planetaria a favore della pace e la nonviolenza.
Il popolo maori aderisce alla Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza.
I rappresentanti della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza hanno compiuto la loro prima marcia preparatoria insieme a 250 simpatizzanti neozelandesi, tra cui numerose personalità maori. Eccellente partenza per l’equipe base ! Più di 250 persone sono accorse ad accogliere, nel cuore di Auckland, l’equipe internazionale.
“La cosa più importante è rendere consapevole la stampa affinché smetta di diffondere odio e violenza”
Hicham Hamdan, Ambasciatore libanese in Argentina, ha sottolineato il ruolo fondamentale della stampa nella pace mondiale. Ha poi evidenziato l’importanza di estendere gli accordi di non proliferazione delle armi nucleari a tutti i paesi. Sebbene il Medio Oriente sia ritenuto “una zona calda”, Hamdan reputa che il suo paese abbia compiuto passi avanti nel superare la violenza.
Ospitalità del Guatemala all’equipe internazionale dei pellegrini
Le organizzazioni promotrici della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza in Guatemala, insieme alle autorità edili della città di Esquipulas, sede degli accordi di pace tra le nazioni centroamericane nel 1986 e 1987, hanno invitato i partecipanti dell’equipe internazionale che arriverà nella città a dicembre prossimo.
Un camminare conversato e condiviso
Nella maggior parte dei paesi si sente la vibrazione di una nuova coscienza, chiamata dalle necessità reali, che tenta di vincere le avversità e costruire un nuovo senso comune. E’ possibile costruire un’architettura sociale più solidale, impegnata senza paure con la verità, la saggezza e l’armonia. Un altro mondo è possibile.
Parte per la Nuova Zelanda l’Equipe Base spagnola
Con un atto di commiato nella sede di Mondo senza Guerre a Madrid, i membri dell’Equipe Base (EB) spagnolo si sono preparati a partire per la Nuova Zelanda, dove inizia il prossimo 2 ottobre la prima Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza. In quest’incontro hanno raccontato alcuni dettagli di quest’avventura solidale per la pace.
Incontro storico all’aeroporto di Parigi: il giro del mondo per creare una nuova coscienza di pace e nonviolenza
Il 25 settembre scorso diversi membri dell’equipe base della Marcia Mondiale (tra cui i rappresentanti di Francia, Belgio, Svizzera e Spagna, e il presidente di Mondo Senza Guerre, iniziatore dell’evento), sono volati a Wellington (Nuova Zelanda) dove partirà la Marcia il 2 ottobre prossimo. Quello stesso giorno la partenza sarà celebrata in più di 100 paesi nei 5 continenti.
Si aprono le celebrazioni per la Marcia Mondiale per la Pace a Quinta Vergara
In un luogo conosciuto come la Città Giardino del Cile, la comunità di Viña del Mar, famosa nel mondo per il suo Festival della canzone e nominata nel 2007 Città della Pace, si riuniranno, insieme a numerose organizzazioni regionali, istituzioni e artisti a sostegno della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza, per celebrare il suo inizio in Nuova Zelanda.
In marcia verso la pace con i premi Nobel e Umberto Veronesi.
Oggi a Roma Umberto Veronesi e Luisa Morgantini hanno partecipato alla presentazione della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza che arriverà nella capitale il 12 novembre. Il giorno prima una delegazione sarà al Summit mondiale dei premi Nobel per la pace a Berlino, dove l’ispiratore della marcia, Silo, ne illustrerà le radici e le motivazioni profonde.