Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza
La Marcia Mondiale in Kenya
Quasi 1.000 persone appartenenti a diversi gruppi etnici, coinvolti in conflitti civili lo scorso anno, oggi hanno camminato insieme, uniti nella pace e nella non-violenza a Kisumu, città situata sulle rive del Lago Vittoria. In testa alla marcia camminavano coloro i quali più soffrono la violenza nel mondo: i bambini.
La Marcia mondiale è ambasciatrice nel mondo dei Premi Nobel per la Pace
La Marcia mondale ha accettato di essere l’ambasciatrice nel mondo della « Carta per un mondo senza violenza » elaborata da 19 Premi Nobel per la Pace. Il popolo Moriori, popolo originario della Nuova Zelanda e pioniere nella costruzione della pace è il primo, tra i membri della marcia Mondiale, ad aderire a questa Carta.
Ente per la prevenzione della violenza familiare in Messico in marcia per la pace
Il Consejo Estatal para la Prevención y Atención de la Violencia Intrafamiliar (CEPAVi) collaborerà per creare coscienza sulla pace e la nonviolenza con le attività del Bicentenario de la Independencia e il Centenario de la Revolución Mexicana, che si realizzerà a ottobre e novembre, tra altre attività con questi scopi che svilupperà l’entità.
Il governo dello Zambia aderisce ufficialmente alla Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza
Come evento ufficiale della Giornata Internazionale della Pace, e su invito del Governo dello Zambia, è stata presentata ufficialmente la Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza. Durante la cerimonia inaugurale della Giornata, il Ministro dell’Informazione e della Diffusione e il Delegato dello Zambia all’ONU hanno aderito pubblicamente a questa prima marcia planetaria.
Inizia a Wellington la Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza
Una folla di pacifisti venuti dai cinque continenti si è riunita oggi, 2 ottobre, a Wellington ai piedi della statua del padre della nazione indiana, il Mahatma Gandhi, offerta da Consiglio dell’India per le relazioni Culturali alla Nuova Zelanda. Sono venuti numerosi a sfidare il vento e il freddo per sostenete la Marcia per la Pace e la Nonviolenza.
La Bolivia si unisce alla marcia mondiale per la pace con un evento di massa allo stadio Hernando Siles
ABI – Venerdì prossimo, allo stadio Hernando Siles, si svolgerà un evento di massa al quale parteciperanno il presidente Evo Morales, autorità, studenti, artisti, personalità e cittadini in generale, la Bolivia si unirà alla “Marcia Mondiale per la Pace e la Non Violenza”, in una cerimonia che si ripeterà in almeno un centinaio di paesi.
La lotta pacifica e nonviolenta del popolo honduregno
Un decreto del governo di fatto ha riorientato la lotta pacifica e nonviolenta del popolo honduregno. La resistenza si manifesta per le strade di quartieri e colonie, senza violenza. I paesani tornano dalle marce nelle loro piantagioni dove i semi stanno germogliando. Tra poco la pisca (il raccolto) sarà pronto e nessuno potrà fermare questo popolo stanco di tanta violenza.
Il Punto di partenza della Marcia Mondiale
Mentre a Wellington, Nuova Zelanda, si riuniscono i membri dell’Equipe Base, Pressenza si è proposta di ricercare le origini della Marcia Mondiale, i suoi obiettivi, perché il suo punto di partenza è stato fissato in Nuova Zelanda, tra altri temi. La Marcia Mondiale comincia il 2 Ottobre. Più di 300 eventi si realizzeranno in questo giorno in diverse città del mondo.
La Fiamma dell’Abolizione Nucleare inizia il suo percorso
Petra Klein porta la Fiamma dell’Abolizione Nucleare, accesa da quella del Parco della Pace di Hiroshima. Ha detto di volere che la gente comprenda la forza dell’unità in nome della pace: “Per la pace è importante il lavoro di ogni singola persona”. Tauranga Simon Bridges ha dichiarato: “E ‘molto bello essere parte di questa piccola ma importante tappa della marcia mondiale.”
Uniti per la pace
Il 2 ottobre prende il via la prima Marcia Mondiale per la Pace. 93 giorni di attività a livello mondiale ed eventi nelle principali città statunitensi. Da San Francisco a New York ogni città celebrerà l’evento a suo modo, dalla partecipazione a camminate fino alla formazione di simboli della pace umani, chiedendo la fine di guerre, armi nucleari e violenza in generale.