Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza
La Marcia Mondiale approda al Parlamento svedese
A Stoccolma, per la terza volta dalla partenza, i delegati della Marcia Mondiale sono stati ricevuti da alcuni membri di un Parlamento. Per Bolund, esponente del Partito dei Verdi, ha dichiarato: «Il passaggio della Marcia Mondiale dalla Svezia ha fornito al Parlamento uno stimolo reale per lavorare sul tema della pace e della nonviolenza ».
La Marcia Mondiale sostiene campagna danese per la creazione di un Ministero della Pace
Invitati dalla sezione danese dell’organizzazione internazionale Peace Alliance ad una conferenza sulla pace a Copenaghen, i rappresentanti della Marcia Mondiale per la Pace hanno preso atto e sostenuto la creazione di un Ministero della Pace, a somiglianza di quelli esistenti in Costa Rica, Nepal e nelle Isole Salomone.
La Marcia Mondiale all’Università di Salonicco
Le istituzioni di Salonicco si sono riunite presso l’Università Aristotelous per dare il benvenuto alla delegazione della Marcia Mondiale giunta in città. Durante la cerimonia Schultze, portavoce della Marcia, ha consegnato la “Carta per un mondo senza violenza”, scritta dai Premi Nobel per la Pace, alla Presidentessa dell’Unesco che si è impegnata a darne ampia diffusione.
Tarja Halonen Presidente della Finlandia riceve la Marcia Mondiale
Nella residenza ufficiale della Presidente della Finlandia, Tarja Halonen, è stata ricevuta una delegazione della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza arrivata ad Helsinki proveniente dall’Estonia. Halonen ha espresso il suo appoggio pubblico alla Marcia manifestando che “Il governo della Finlandia appoggia l’eliminazione totale delle armi nucleari”.
La Marcia Mondiale attraversa i Balcani e punta verso la sede dell’ONU. Istanbul – Ginevra
A Istanbul una grandiosa manifestazione lungo le strade della città ha celebrato l’arrivo della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza nei Balcani. Il team dei marciatori percorrerà tutta l’Europa sud orientale fino alla sede dell’ONU a Ginevra passando per Salonicco, Skopje, Pristina, Belgrado, Sarajevo, Zagabria, Lubjana, Trieste e Vicenza.
La Marcia Mondiale passerà a Praga, entrerà nel Senato e riunirà migliaia di persone in Piazza Venceslao
La Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza arriverà a breve in Repubblica Ceca. In detta occasione, tra le altre cose, si terrà una conferenza nel Senato e una Festa della Pace multiculturale inonderà la maggiore piazza praghese. L’Equipe base, nella cui tappa europea si è aggiunta anche la cecoslovacca Lucie Fialová, arriva a Praga il 1° novembre.
La Marcia Mondiale vince il Premio all’Efficacia nelle JOSC 2009
I lavoratori umanisti dell’associazione COHUB (Circolo dei lavoratori umanisti) del Benin hanno partecipato il 19, 20 e 21 ottobre nelle JOSC 2009 (Giornate delle Organizzazioni della Società Civile), e hanno ricevuto il “Premio all’Efficacia” per la loro presentazione e per l’azione realizzata nel contesto della Marcia Mondiale per la Pace e la Non Violenza.
Dopo 56 anni la Marcia Mondiale è la prima ad entrare nella zona smilitarizzata tra le due Coree
I marciatori per la pace non sono giunti invano in Corea del Sud; la loro visita al Paese conosciuto come “La Terra del mattino tranquillo” ha reso possibile per la prima volta che degli stranieri accedessero all’area di confine tra i due Stati chiamata “zona smilitarizzata” (DMZ), un’area di sicurezza dove si concentrano le forze armate di tutto il mondo.
Danielle Mitterrand sarà presente in occasione del passaggio della Marcia Mondiale a Parigi
Madame Danielle Mitterrand, presidentessa della fondazione France Libertés, ha espresso in un’intervista i numerosi motivi per i quali aderisce alla Marcia Mondiale. Denuncia in particolar modo gli investimenti in armamenti a scapito di quelli in acqua potabile e si rallegra del fatto che i popoli convergano in questi tre mesi attorno ad un mondo di pace e di nonviolenza.
L’equipe del Medioriente della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza arriva in Turchia
Le bandiere della Pace e della Nonviolenza entrano in Turchia dalla Siria. L’incontro tra i due gruppi ha avuto luogo il 16 ottobre in un passo della frontiera nella regione di Hatay, in piena notte e in una strada poco transitata a quell’ora. Il gruppo arrivò camminando. Dopo il controllo dei passaporti i due gruppi hanno celebrato l’incontro tra abbracci e risate.