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Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza

Due anni fa la Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza

Due anni fa partiva da Wellington la Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza, la prima e, finora, l’unica della storia. Chiedeva il ritiro delle truppe dai paesi occupati, il disarmo progressivo unilaterale, il disarmo atomico, la risoluzione dei conflitti attraverso mezzi pacifici. Chiedeva un cambiamento nella coscienza di ognuno di noi…

Un anno dopo la marcia mondiale per la pace e la non violenza

Un anno dopo la marcia mondiale per la pace partita da Wellington, in Nuova Zelanda, è stato presentato a Toledo il libro dove è riportato tutto quello che è accaduto in oltre 3 mesi di marcia e durante la preparazione ad essa. Di seguito sono riportate le parole di Tony Robinson, portavoce ufficiale di “mondo senza guerra e violenza”.

Intervista a Emanuela Cerveri, coordinatrice del tratto Istanbul-Ginevra della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza

Emanuela Cerveri ha organizzato il tratto Istanbul-Ginevra della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza “L’unica possibilità è quella di portare avanti la nonviolenza, indipendentemente dalla situazione particolare in cui ci si trova, e sono molte le persone in queste zone che già lo stanno facendo e che hanno bisogno di tutto l’appoggio possibile”.

Con grande attesa migliaia di persone aspettano l’evento di chiusura della Marcia Mondiale per la Pace

A poche ore dalla fine del percorso della Marcia Mondiale da parte dell’equipe internazionale, cominciata il 2 ottobre in Nuova Zelanda, e che ha percorso il mondo richiedendo il disarmo nucleare, migliaia di persone provenienti dai 5 continenti sono arrivate al Parco di Studio e Riflessione Punta de Vacas, sulla cordigliera delle Ande, ai piedi del Monte Aconcagua.

Intervista a Luca Poma, giornalista e esperto di strategie di comunicazione che ha seguito la Marcia Mondiale

Luca Poma ha collaborato per tutto il 2009 alla Marcia Mondiale mettendo a disposizione l’ampio bagaglio di conoscenza nell’ambito della comunicazione sociale, oltre che il proprio tempo e impegno. Dalla sala stampa nel centro studi del parco di Punta de Vacas, in attesa di festeggiare l’arrivo dei marciatori, lo abbiamo intervistato per comprendere meglio la sua scelta.

Una moltitudine di persone all’atto finale della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza

Dopo aver percorso 200.000 chilometri, l’equipe internazionale dela Marcia Mondiale è arrivata oggi, 2 gennaio, al Parco di Studio e Riflessione Punta de Vacas, in Argentina. Circa 20mila persone hanno ascoltato i rappresentanti della Marcia Mondiale di Cile, Argentina, India, Italia, Filippine, Spagna e Inghilterra, che hanno percorso il pianeta chiedendo il disarmo nucleare.

Trasmissione in diretta dell’evento conclusivo della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza

Sabato 2 gennaio si terrà l’evento di chiusura della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza. Inizierà alle 18:00 (22:00 ora italiana), con le testimonianze dell’equipe internazionale che ha fatto la traversata del pianeta. L’evento sarà trasmesso in diretta via Internet. I media internazionali non presenti sul posto potranno fare interviste via internet.

Il Presidente Oscar Arias riceve e appoggia la Marcia per la Pace

L’attuale presidente del Costa Rica e Premio Nobel per la Pace, Oscar Arias, ha ricevuto nella sua residenza una delegazione della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza, capeggiata da Rafael de la Rubia, Guillermo Sullings e Mario Gazel. Il Presidente ha ricevuto la delegazione accompagnato dai deputati Alexander Mora ed Edine Van Herold.

Eduardo Galeano: “Marciamo in un atto di fede per un altro mondo possibile”

Mentre l’Uruguay attende l’arrivo della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza per il 27 dicembre, lo scrittore Eduardo Galeano riflette sulle proposte dell’iniziativa, il business della guerra e le sue conseguenze. I membri che promuovono il progetto nel paese realizzeranno un festival di benvenuto il giorno 29 in Calle 18 de Julio e all’Università.

Abbiamo intervistato Tomás Hirsch: “La Marcia Mondiale ha superato ogni mia aspettativa”.

In ogni città in cui continuiamo a passare con questa Marcia, il ricevimento è sorprendente. In piccoli paesini del Guatemala la gente è scesa in strada per accompagnarci. Ci hanno regalato le loro creazioni locali con un affetto commovente. Ci hanno mostrato la loro vocazione di Pace, ci aprono i loro cuori mostrandoci la violenza che vivono.

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