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guerra civile

Repubblica Centrafricana: Truppe di pace ONU devono garantire la protezione della popolazione civile

In occasione dell’odierna consultazione del Consiglio di Sicurezza dell’ONU sulla drammatica situazione nella Repubblica Centrafricana, l’Associazione per i Popoli Minacciati (APM) ha chiesto all’ONU l’immediato invio di truppe di pace per la protezione della popolazione civile. La popolazione del paese…

Mali: il nuovo presidente lavori per la pacificazione e i diritti umani

APM chiede un lavoro per la pacificazione del paese, la fine dell’impunità e indagini sulle violazioni dei diritti umani commesse In occasione dei festeggiamenti per l’insediamento del nuovo presidente del Mali, l’Associazione per i Popoli Minacciati (APM) ha chiesto indagini…

Sulla Siria, il nostro “che fare?”

Questo non è un appello. Non è una petizione. Non raccogliamo firme, né cerchiamo consensi. Vogliamo solo offrire qualche spunto di riflessione per il dibattito che si sta sviluppando al seguito dei “venti di guerra” che provengono dallo scenario internazionale…

Siria: Una guerra orchestrata dall’esterno

Un film impressionante di Anastasia Popova Descrizione esaustiva della situazione in Siria, raccontata e ripresa da persone neutrali, che sono coraggiosamente andate nel paese per capire la situazione e riportarcela. Include testimonianze di persone comuni che vivono il dramma quotidiano…

Risoluzione ONU su Repubblica Centroafricana

Il Consiglio di sicurezza dell’Onu ha chiesto oggi ai gruppi armati di Seleka (Alleanza in lingua sango) di cessare con effetto immediato le ostilità in Centrafrica e ha chiesto a tutte le parti di individuare la strada per una risoluzione…

Coprifuoco a Bangui

Pressenza continua a pubblicare integralmente le notizie che Emergency ci invia dalla capitale centroafricana; vorremmo far notare che la notizia di una grave guerra cvile in Africa sta passando inosservata nella maggior parte dei media italiani. Da oggi a Bangui,…

Una via pacifica alla soluzione della crisi

Intervista a tutto campo con Ossamah Al Tawil membro del Comitato Esecutivo del Coordinamento Nazionale Siriano per il Cambiamento Democratico. Vive in Italia da vent’anni, è italo-siriano, ha 40 anni, lavora come designer, è stato perseguitato in Siria a 18 anni ed è rimasto in Italia perché obiettore di coscienza.

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