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Il ruolo dell’Italia in caso di guerra

Intensi movimenti bellici e militari in questi giorni stanno interessando il nostro territorio, chiediamo che i nostri massimi organi istituzionali, riferendoci al Presidente della Repubblica, in quanto Capo delle Forze Armate, al Governo, in quanto organo decisionale e di delibera, e al Parlamento italiano, organo preposto alla discussione di temi di vitale importanza, si pronuncino urgentemente sul ruolo dell’Italia. Paese il nostro fondato sul totale ripudio della guerra, e che nel contesto attuale odierno, più che alleati, ci vede in parte complici in parte militarmente occupati da una Nazione terza che pare prepararsi a entrare in guerra, ciò in un conflitto armato diretto nei confronti di altri Stati.

Respinti gli emendamenti su regolarizzazione ed emersione del lavoro nero proposti dalla campagna “Ero straniero”

“La nostra proposta di regolarizzare i cittadini non comunitari senza titolo di soggiorno a fronte della stipula di un contratto di lavoro è stata respinta dalla Commissione bilancio del Senato, dopo aver ricevuto il parere contrario del governo” si legge…

“Stop armi italiane in Yemen”. Nessuna risposta del Ministro Di Maio alla richiesta di incontro della società civile

Il mese scorso Amnesty International Italia, Comitato Riconversione RWM, Fondazione Finanza Etica, Movimento dei Focolari, Oxfam Italia, Rete Italiana per il Disarmo, Rete della Pace, Save the Children Italia hanno richiesto un incontro al Ministro degli Esteri On. Luigi Di…

Monito al governo: Venezia, basta parole ipocrite e provvedimenti di facciata

Servono azioni urgenti contro l’emergenza climatica in corso: «L’ondata di eventi climatici estremi che in queste ore sta interessando da nord a sud vaste zone dell’Italia non è maltempo, ma la conseguenza della crisi climatica in corso. E quanto sta…

Dal taglio dei parlamentari alla “carbon tax”

Con un voto plebiscitario di 553 favorevoli, 14 contrari e 2 astenuti lo scorso 8 ottobre la Camera ha approvato definitivamente la legge che, dalla prossima legislatura, ridurrà i deputati a 400 dai 630 attuali ed i senatori a 200…

Greenpeace: Plastic Tax giusta, ma mancano incentivi alle alternative

Greenpeace interviene sul dibattito in corso sulla plastic tax. “Riteniamo che tassare la plastica sia sicuramente giusto, e con tale provvedimento il governo finalmente prende atto che questo materiale è problematico per l’ambiente: quindi, il suo uso va disincentivato. La…

Il Tavolo Asilo chiede al governo di non rinnovare gli accordi con la Libia

Il 2 novembre, se il governo italiano non interverrà per annullarlo, verrà automaticamente rinnovato il Memorandum con la Libia, cioè quegli accordi che prevedono anche l’intervento della guardia costiera libica per fermare e riportare sulla terraferma i migranti che tentano…

Cile, Mario Aguilar: “Mai più una trattativa alle spalle dei cittadini”

Riportiamo qui il discorso del Presidente del Colegio de Profesores de Chile e membro di Unidad Social – che in una conferenza stampa tenutasi questa mattina a Santiago ha lanciato uno sciopero nazionale per domani, mercoledì 23 ottobre e per…

Di Maio non blocca forniture di armi in corso verso Turchia: si sospendano fino a termine istruttoria

Il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha firmato l’atto interno ministeriale che blocca le vendite future di armi alla Turchia, avviando nel contempo un’istruttoria sui contratti in essere (così come annunciato in Parlamento). Rete Disarmo chiede che tutti gli…

Se si scopre che il debito è di 58 miliardi in più…

Proprio il giorno in cui il Governo era intento a definire i dettagli della manovra economica per il 2020, la Banca d’Italia rendeva noti gli ultimi dati sul debito pubblico, con la spiacevole sorpresa di una revisione al rialzo di…

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