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Erdogan

Turchia, proteste, repressione, giornalismo, migranti. Intervista a Murat Cinar

Ricordo quando una volta alla radio un sindacalista disse: “E’ diverso fare il sindacalista a Bologna o in Sicilia…” Quando ho sentito gli interventi di Murat Cinar ho pensato: “E’ diverso fare il giornalista in Italia o in Turchia…” Così…

Conflitto nel Nagorno-Karabakh L’APM chiede l’intervento della diplomazia europea

Dopo l’ultimo attacco dell’Azerbaigian alla regione contesa del Nagorno-Karabakh (Artsakh per gli Armeni), l’Associazione per i Popoli Minacciati (APM) chiede un intervento della diplomazia europea per fermare il conflitto. La nuova escalation arriva dalla Turchia, che ha inviato migliaia di…

Ingiustizia turca: muore anche Ebru Timtik

Ingiustizia turca: muore anche Ebru Timtik

Santa Sofia a Istanbul: uso strumentale della religione

Santa Sofia a Istanbul: delusione per i Cristiani in Medio Oriente. Le reazioni occidentali alla decisione su Santa Sofia non sono sufficienti. Il piano del presidente turco Recep Tayyip Erdogan di convertire Santa Sofia in moschea è percepito dalle minoranze…

Turchia: digiuno e morte. Mobilitiamoci Ora

Turchia: digiuno e morte. Mobilitiamoci Ora

Turchia, repressione ai tempi del virus e la puzza di un nuovo colpo di Stato

In Turchia, sin dai primi giorni dell’emergenza sanitaria, il governo centrale ha alzato l’asticella della repressione portando avanti una vera crociata contro le opposizioni e non solo. Ankara sembra che abbia deciso di sfruttare la pandemia per i proprio scopi…

Stampa, giornata mondiale della libertà che non c’è

Il 3 maggio è la Giornata mondiale della libertà di stampa, proclamata dall’assemblea generale delle Nazioni Unite il 3 maggio 1993 (ormai 27 anni fa!) seguendo una raccomandazione della Conferenza Generale dell’Unesco, la data fu scelta perché due anni prima…

Profughi di Afrin: accordi segreti tra Putin e Erdogan?

Voci, al momento non verificate, ipotizzano il trasferimento forzato dei profughi di Afrin. Circa due anni fa, diverse centinaia di migliaia di persone provenienti  dalla regione di Afrin sono fuggite nella regione di Shahbah a nord di Aleppo, nella Siria…

Il conflitto mediorientale e l’ipocrisia occidentale in profonda crisi di valori

Un conflitto, quello mediorientale, che dura ormai da decenni e che si trova di fronte a un bivio: trasformarsi da conflitto per procura a scontro diretto di guerra, il quale vedrebbe affrontarsi in prima linea e in modo aperto, non solo Arabia Saudita e Iran, ma anche i loro alleati occidentali, oppure, trovare una via di risoluzione in una progressiva de-escalation della tensione.

In 20.000 per le strade di Roma, per dire no alla paura, no alla sporca guerra di Erdoğan in Siria del Nord

Ricordati gli enormi interessi economici che Italia e Europa intrattengono con Erdogan, pagato oltre 6 miliardi d’euro per respingere centinaia di migliaia di persone che scappano dalle guerre, armate con armi prodotte in occidente: guerre come quella che l’esercito turco ha mosso in queste settimane al popolo curdo in Rojava.

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