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Più investimenti per la salute, meno spese militari

L’Italia e il mondo intero stanno affrontando la gravissima emergenza sanitaria derivante dalla pandemia di coronavirus COVID-19, forse la più grande crisi di salute pubblica (e non solo) del dopoguerra per i paesi ricchi ed industrializzati. Rete della Pace e Rete…

Export! Bombe e “democrazia”

Lo scorso 27 febbraio si è tenuto a Napoli il vertice bilaterale Italo-Francese. S’è parlato di affari e di interventi militari. Tutti soddisfatti per l’accordo intergovernativo sulla cantieristica navale militare che “darà vita ad una formidabile joint venture tra i…

Da Genova a Catania, porti chiusi alla guerra

La nave saudita Barhi Yanbu ha attraccato la mattina di lunedì 17 febbraio verso le 11 al molo Gmt del porto di Genova, nonostante la protesta di organizzata dal Collettivo autonomo dei lavoratori portuali, a cui si sono uniti il coordinamento delle sinistre…

Genova, presidio dei portuali contro l’arrivo della “nave delle armi”

Come annunciato nella pagina Facebook del Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali, da stamattina alle 7 è in atto un presidio all’ingresso del Ponte Etiopia per protestare contro l’arrivo nel porto di Genova della nave Bahri Yanbu, carica di armi destinata alla guerra…

A Genova si prepara la mobilitazione contro la “nave delle armi”

Il collettivo autonomo lavoratori portuali di Genova ha lanciato una mobilitazione in previsione dell’arrivo della nave saudita Bahri Yanbu, che porta probabilmente armi destinate alla guerra in Yemen. La nave non ha effettuato gli scali previsti per le proteste inscenate…

La resistibile ascesa di RWM Italia spa: iniziative legali contro l’espansione della fabbrica che produce bombe.

MERCOLEDI 22 gennaio a Cagliari  dalle ORE 10 ci sarà UN PRESIDIO  in PIAZZA DEL CARMINE davanti al TAR   organizzato dal COMITATO CONTRO LA RWM,nella Giornata dell’UDIENZA del TAR dedicata alle autorizzazioni illegittime concesse per l’espansione dell’RWM in Sardegna. A dispetto…

Chiudiamo i porti alla guerra: presidio a Genova

«Chiudiamo i porti alla guerra!» recita il volantino del Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali di Genova che ha convocato per domani, sabato 21 dicembre, un presidio davanti alla Prefettura di Genova per esigere l’interdizione del commercio bellico dal porto della città.…

Rep. Ceca: Dopo la strage di Ostrava, tempo per una riflessione sulle armi?

Lo scorso 10 dicembre un uomo ha ucciso 6 persone prima di suicidarsi presso l’ospedale universitario di Ostrava, nell’est della Repubblica Ceca. Il serial killer, un operaio 42nne, era convinto di essere malato e di non essere preso sul serio…

Mosca vuole tornare assoluta protagonista in Africa. I piani di Putin

L’obiettivo è così centrale per il Cremlino da indurre il presidente a rafforzare anche la presenza militare. Con intenti bellicosi verso Cina e Usa. Mosca vuole tornare a essere una protagonista indiscussa in Africa anche dal punto di vista commerciale…

La Turchia uccide con armi italiane

L’azienda Rheinmetall Spa, controllata dalla tedesca Rheinmetall Defence, starebbe completando un ordine di 12 cannoni speciali Oerlikon per l’esercito turco: Qualche giorno fa il ministro Di Maio ha firmato lo stop all’export di armi verso la Turchia.

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