Silvia Swinden
Immorale ma non illegale: lo scandaloso dominio della finanza sulla politica britannica e altre istituzioni
Pubblichiamo qui un estratto dell’inchiesta del Bureau of Investigative Journalism [BIJ](http://www.thebureauinvestigates.com/2012/07/11/inside-the-citys-best-connected-lobby-group/) sui meccanismi della City di Londra, il distretto finanziario al centro di un sistema i cui effetti coinvolgono ogni aspetto della vita dei cittadini.
Le diverse sfumature del Cambio di Regime: dal Medio Oriente all’America Latina
Eventi apparentemente non correlati, come la guerra civile in atto in Siria e il presidente deposto dal proprio Parlamento in Paraguay, sono in realtà notevolmente simili nel loro obiettivo finale, se non nei metodi. L’Impero Finanziario Internazionale teme di perdere la propria egemonia, e quelli cui stiamo assistendo sono i suoi tentativi di punire le voci di dissenso.
Intervista a Lucy Nusseibeh, fondatrice e direttrice di Middle East Nonviolence and Democracy
Ho incontrato Lucy al Deutsche Well Global Media Forum, che si è svolto a Bonn dal 25 al 27 giugno. Mentre presentava una parte del lavoro da lei svolto in Palestina, sono rimasto colpito dalle somiglianze di concetti e linguaggio con il mio impegno nella nonviolenza attiva, esattamente lo stesso modo di porsi. Così, ho voluto conoscere meglio il suo lavoro.
Tappeto rosso per Aung San Suu Kyi in GB, ma nessuno parla della nonviolenza
“Se ti senti indifeso, aiuta qualcuno”. Parole di saggezza dell’icona birmana della lotta per la democrazia. Per anni agli arresti domiciliari o in prigione, ha sempre rifiutato di partire: la sua detenzione era la migliore strategia nonviolenta per il cambiamento. Adesso, tutti vogliono essere fotografati accanto a lei, ma non si dice molto del metodo da lei scelto.
In Grecia compaiono monete locali, come accadde in Argentina dopo la crisi del 2001
Quando diventa evidente che i potenti economisti non sanno offrire altro che tagli, misure di austerità,
insulti (tra cui “che paghino le tasse”, oppure “sono poveri perché sono oziosi”), allora la gente si rende
conto che deve sbrigarsela da sola, ed entra in gioco la reale creatività umana. Ecco come una crisi si
trasforma in opportunità.