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Sea Watch

Sea-Watch e. V. è un’organizzazione umanitaria senza scopo di lucro che svolge attività di ricerca e salvataggio nel Mediterraneo centrale con il supporto della società civile europea. Sea-Watch fornisce mezzi per il soccorso d’emergenza in mare, si batte affinché i governi intensifichino le operazioni di salvataggio, chiede l’istituzione di corridoi umanitari legali e politiche estere volte alla rimozione delle cause all’origine dei massicci processi migratori di questi anni.

39 persone soccorse dalla motovedetta Aurora e sbarcate a Lampedusa

Questa notte Aurora, l’assetto veloce di Sea-Watch ha soccorso 39 persone a bordo di un barchino nel Mediterraneo centrale. Le autorità avevano indicato Trapani come porto di sbarco, una destinazione a 32 ore di navigazione, non raggiungibile per un assetto…

500 persone catturate in mare. Malta ha coordinato per procura un criminale respingimento collettivo in Libia

Dichiarazione congiunta di Alarm Phone, Sea-Watch, Mediterranea Saving Humans ed EMERGENCY. “Sono fuggiti da guerre e prigioni in Siria e ora, purtroppo, sono stati riportati in Libia”. (Un parente delle persone a bordo, che ha raccontato la cattura ad Alarm…

Respingimento illegale in Libia. La denuncia di Sea Watch

La nave mercantile Grimstad ha soccorso un’imbarcazione in difficoltà con circa 30 persone avvistata ieri da Seabird dopo che la Libia aveva negato di essere autorità responsabile. Contattato via radio Grimstad ha detto a Seabird che riporterà le persone in…

Mediterraneo, decine di imbarcazioni in difficoltà e salvataggi insufficienti

Ieri con il nostro aereo da ricognizione Seabird abbiamo avvistato 19 imbarcazioni in difficoltà sulla rotta tunisina. Nelle immagini una motovedetta della Guardia Costiera italiana, completamente sovraffollata, che tenta di soccorrere contemporaneamente 7 imbarcazioni. Con il decreto contro le ONG…

Crotone, una strage di Stato. Una strage che doveva essere evitata

67 corpi recuperati, ancora decine di dispersi. La politica di gestione dei casi di emergenza in mare in un’ottica securitaria di repressione e non di soccorso, inaugurata a partire dal 2019, ha portato domenica alla più grave strage degli ultimi…

Decreto anti-Ong, appello di 66 deputati tedeschi ai colleghi italiani

Gentili deputate e deputati, care colleghe e cari colleghi, l’Italia, nel passato, è stata spesso lasciata sola in fatto di politica migratoria, anche dall’Unione Europea. Noi ci professiamo favorevoli a una responsabilità comune nei confronti delle persone che cercano protezione…

La cosiddetta guardia costiera libica collabora con gli scafisti: le prove

La cosiddetta guardia costiera libica è profumatamente finanziata e addestrata dall’Italia e dall’Europa, impedisce sistematicamente alle persone di fuggire dai centri di detenzione e attraversare il Mediterraneo con intercettazioni e respingimenti illegali. Abbiamo le prove della collaborazione di questa milizia…

Malta ignora il principio di non respingimento: ONG denunciano il caso della nave Shimanami Queen

In violazione delle convenzioni marittime, 23 persone soccorse in zona SAR maltese dalla nave mercantile Shimanami Queen, con bandiera panamense, sono state portate forzatamente in Egitto su istruzione del Centro di coordinamento dei soccorsi (RCC) di Malta lo scorso 26…

Frontex va abolita

Quello che denunciamo da anni e a cui assistiamo ogni giorno nel Mediterraneo oggi è un atto di accusa formale. Frontex è stata testimone dei respingimenti illegali di migranti in almeno sette casi documentati, è rimasta inerte davanti a circostanze…

Sea-Watch 3 bloccata. L’Italia ignora la sentenza della Corte di Giustizia Europea

Dopo aver soccorso 428 persone, il 21 settembre la Sea-Watch 3 è stata bloccata dalle autorità italiane. L’ennesimo blocco illegittimo, nonostante la Corte di Giustizia Europea (CGE) abbia dichiarato illegali i controlli arbitrari dello Stato di approdo.  Nei primi giorni di agosto la…

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