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Sea Watch

Sea-Watch e. V. è un’organizzazione umanitaria senza scopo di lucro che svolge attività di ricerca e salvataggio nel Mediterraneo centrale con il supporto della società civile europea. Sea-Watch fornisce mezzi per il soccorso d’emergenza in mare, si batte affinché i governi intensifichino le operazioni di salvataggio, chiede l’istituzione di corridoi umanitari legali e politiche estere volte alla rimozione delle cause all’origine dei massicci processi migratori di questi anni.

L’Italia mette in pericolo la vita delle persone ostacolando le attività di ricerca e soccorso

Comunicato congiunto delle organizzazioni non governative (ONG) impegnate nelle attività di ricerca e soccorso nel Mediterraneo centrale. Alla luce del crescente numero di morti nel Mediterraneo centrale dall’inizio del 2023, in concomitanza con l’adozione di una nuova legge da parte…

Sea-Watch. Chiamiamo i Cpr con il loro vero nome: lager

Sea-Watch: chiamiamo i Cpr con il loro vero nome: lager Ci sono luoghi nel cuore dell’Europa in cui i diritti umani sono sospesi. In cui le persone sono ammassate, sedate, sottoposte a tortura psicologica, costrette a vivere in spazi indecenti.…

La notte di Natale la Sea Watch 5 salva 118 persone

Sea Watch non si ferma neanche la notte di Natale. In due operazioni di soccorso, il nostro equipaggio ha salvato, tra ieri sera e questa notte, 118 persone che ora si trovano al sicuro a bordo della Sea Watch 5.…

Il Nuovo Patto UE sulla Migrazione legalizza gli abusi alla frontiera e causerà più morti in mare

L’esito dei negoziati sul Nuovo Patto sulla Migrazione legittima lo status quo alle frontiere esterne dell’Unione Europea in cui violenza e respingimenti sono pratiche quotidiane. In questi anni abbiamo assistito a politiche dell’Unione Europea che impedivano alle persone in pericolo…

Migranti minorenni reclusi per mesi

Il Governo italiano ha applicato anche ai migranti l’unico linguaggio che conosce: quello della privazione della libertà. Non importa che siano partecipanti a rave, attivisti per il clima o persone in fuga, tutti devono essere trattenuti. Dobbiamo ricordare sempre che…

Sea-Watch chiede al Governo la revoca del patto Italia-Albania

Insieme ad altre realtà del soccorso in mare e al Tavolo asilo e immigrazione Sea-Watch chiede al Governo italiano la revoca del patto Italia-Albania. Un patto illegittimo e inattuabile. Spiega la portavoce di Sea-Watch Giorgia Linardi in un video su…

È partita la Sea-Watch 5, la nuova nave di Sea-Watch

La Sea-Watch 5, la nuova nave di salvataggio di Sea-Watch, è partita ieri sera da Vinaros, in Spagna, per la sua prima missione. Mentre l’Unione europea ignora il dramma delle morti in mare, mentre gli stati europei lanciano attacchi frontali…

Sbarco a Pozzallo per le 53 persone salvate da Aurora

Grazie all’assistenza dell’aereo da ricognizione Seabird, ieri la nostra nave veloce di soccorso Aurora ha localizzato una barca di legno sovraffollata e in pericolo. Abbiamo portato a bordo in sicurezza tutte le 53 persone, assicurandoci che ricevessero le cure di…

Oggi Sea-Watch porta Frontex in Tribunale. “È complice della violazione dei diritti umani nel Mediterraneo”

L’udienza presso il Tribunale dell’Unione Europea a Kirchberg, in Lussemburgo, è prevista per le 14.30. Questo è l’ultimo passo prima della sentenza del tribunale. Si terrà oggi l’udienza della causa di Sea-Watch contro Frontex presso il Tribunale dell’Unione Europea in…

Sbarcati a Lampedusa e Catania i naufraghi soccorsi da Aurora

Ieri sera le 72 persone ancora a bordo della nave veloce di Sea-Watch, Aurora, sono sbarcate a Catania dopo un lungo viaggio per mare. Poiché Aurora non sarebbe stata in grado di raggiungere un porto così distante in sicurezza con…

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