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Riccardo Noury

Riccardo Noury è dal 2003 il portavoce di Amnesty International Italia, organizzazione per la difesa dei diritti umani di cui fa parte dal 1980. Ha scritto “Non sopportiamo la tortura” (Rizzoli Libri Illustrati, 2001), “Poesie da Guantánamo” (2007), “La testa altrove” (Infinito Edizioni, 2020), “La stessa lotta, la stessa ragione” (People Pub, 2020) e “Molla chi boia. La lenta fine della pena di morte negli Usa” (Infinito Edizioni, 2022). È coautore di “Un errore capitale” (Edizioni Cultura della pace, 1998) e “Srebrenica. La giustizia negata” (Infinito Edizioni, 2015). Ha curato “I dimenticati. Coloro che non sono ripartiti dopo la pandemia” (Infinito Edizioni, 2020) e “Le donne di Minsk” (Infinito Edizioni, 2021). Dal 2003 è responsabile dell'edizione italiana del Rapporto annuale di Amnesty International. Scrive, attraverso i suoi blog, su Corriere della Sera, Fatto quotidiano, Focus on Africa, Articolo 21 e Pressenza. Collabora col quotidiano "Domani".

Francia, il Consiglio di Stato: illegali i respingimenti alla frontiera con l’Italia

L’8 luglio il Consiglio di Stato, il più alto organo di giustizia amministrativa francese, ha stabilito che, rifiutando di registrare la domanda d’asilo e di esaminarla con le garanzie previste dalla legge, le autorità di confine dipendenti dal Ministero dell’Interno…

La solidarietà non è un reato: definitivamente assolta l’attivista francese Martine Landry

Dopo tre anni passati tra i tribunali francesi, l’attivista 76enne Martine Landry è stata finalmente e definitivamente assolta dal reato di favoreggiamento dell’immigrazione illegale. La sua vicenda giudiziaria era iniziata nel luglio del 2017, quando aveva accompagnato due ragazzi guineani…

Usa, in Pennsylvania la 170ma condanna a morte annullata

Il 1° luglio Kareem Johnson è diventato, secondo i calcoli del Death Penalty Information Center, il 170mo condannato a morte a ottenere l’annullamento definitivo della sentenza a partire dal 1973. La parola finale l’ha data un tribunale di Filadelfia, la…

Bielorussia, evento storico: la Corte Suprema annulla una condanna a morte

Il 30 giugno la Corte Suprema della Bielorussia ha accolto l’appello di Viktar Skrundzik, annullando la condanna a morte emessa tre mesi prima dal tribunale della città di Slukts e disponendo un riesame del caso e un nuovo processo. Skrundzik…

Montenegro, approvata la legge sulle unioni civili tra persone dello stesso sesso

Il presidente Milo Đukanović l’ha definito “un passo avanti verso la famiglia delle democrazie più sviluppate”. Gli ha fatto eco l’Ong Lgbt Forum Progress, secondo la quale si è compiuto “un immenso passo in avanti per la società montenegrina”. Di…

Covid-19, l’Onu chiede una “pace umanitaria” di tre mesi

Il 1° luglio il Consiglio di Sicurezza dell’Onu, dopo uno stallo che durava da aprile, ha adottato all’unanimità una risoluzione presentata da Francia e Tunisia dopo che a marzo il segretario generale António Guterres aveva lanciato la proposta: si chiede…

Grazie alla solidarietà della popolazione, 94 rifugiati rohingya approdano in Indonesia

Il 25 giugno un’imbarcazione alla deriva da giorni con a bordo 94 rifugiati rohingya fuggiti dai crimini contro l’umanità in corso dal’agosto 2017 in Myanmar, è approdata sulle coste di Aceh Nord, nello stato dell’Indonesia. Il giorno prima l’imbarcazione era…

Missione d’indagine Onu sui crimini in Libia, un primo passo per porre fine all’impunità

Nella sua sessione del 22 giugno, il Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite ha approvato una risoluzione che istituisce una missione di accertamento dei fatti con l’obiettivo di indagare sulle violazioni del diritto internazionale dei diritti umani e del…

Croazia, avviata indagine su agenti di polizia che picchiarono un migrante

Per la prima volta dopo una lunga serie di episodi del genere, le autorità giudiziarie della Croazia hanno aperto un’inchiesta nei confronti di due agenti di polizia per il pestaggio di un migrante proveniente dall’Afghanistan nei pressi del confine con…

Ungheria, la Corte di giustizia dell’UE giudica discriminatorie e ingiustificate le restrizioni alle attività delle Ong

Il 18 giugno la Corte di giustizia dell’Unione Europea ha stabilito che la legge ungherese sui “finanziamenti esteri” alle Ong viola la legislazione dell’UE, in quanto pone limitazioni discriminatorie e ingiustificate al finanziamento di organizzazioni della società civile da parte…

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