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Riccardo Noury

Riccardo Noury è dal 2003 il portavoce di Amnesty International Italia, organizzazione per la difesa dei diritti umani di cui fa parte dal 1980. Ha scritto “Non sopportiamo la tortura” (Rizzoli Libri Illustrati, 2001), “Poesie da Guantánamo” (2007), “La testa altrove” (Infinito Edizioni, 2020), “La stessa lotta, la stessa ragione” (People Pub, 2020) e “Molla chi boia. La lenta fine della pena di morte negli Usa” (Infinito Edizioni, 2022). È coautore di “Un errore capitale” (Edizioni Cultura della pace, 1998) e “Srebrenica. La giustizia negata” (Infinito Edizioni, 2015). Ha curato “I dimenticati. Coloro che non sono ripartiti dopo la pandemia” (Infinito Edizioni, 2020) e “Le donne di Minsk” (Infinito Edizioni, 2021). Dal 2003 è responsabile dell'edizione italiana del Rapporto annuale di Amnesty International. Scrive, attraverso i suoi blog, su Corriere della Sera, Fatto quotidiano, Focus on Africa, Articolo 21 e Pressenza. Collabora col quotidiano "Domani".

Texas (Usa): condanna a morte annullata dopo 45 anni

Dal giorno in cui fu emessa la prima sentenza, l’11 dicembre 1975, Raymond Riles – il condannato a morte da più lungo tempo in attesa dell’esecuzione negli Usa – ha dovuto aspettare oltre 45 anni prima che la Corte degli…

Myanmar, gigante dell’acciaio sudcoreano taglia i ponti con i militari golpisti

Il 16 aprile il gigante dell’acciaio sudcoreano Posco ha annunciato che la sua controllata in Myanmar, Posco C&C, interromperà le relazioni con la Myanmar Economic Holding Ltd, il conglomerato industriale di stato di proprietà dei militari autori del sanguinoso colpo…

Torna finalmente in libertà lo scrittore turco Ahmet Altan

Ahmet Altan, scrittore turco di fama mondiale, è stato scarcerato la sera del 14 aprile e ha fatto rientro nella sua abitazione. Nelle ore precedenti la Corte Suprema era intervenuta in suo favore dopo che si era pronunciata contro la…

Bahrein, scarcerato attivista della società civile

Il 9 aprile, a seguito di un appello di Amnesty International, le autorità del Bahrein hanno scarcerato Mohammed Hassan Jawad, noto anche come Mohammed Jawaz Parveed, esponente della società civile che stava scontando una condanna a 15 anni di carcere…

La Passione di Patrick Zaki

Passione, Calvario, Via Crucis. La coincidenza tra le celebrazioni pasquali e l’ennesima udienza per il rinnovo della detenzione preventiva di Patrick Zaki ha reso necessario ricorrere a quelle parole che sanno di innocenza, dolore e sofferenza per descrivere la situazione…

Francia, assolto il difensore dei diritti umani Loan Torondel

Il 30 marzo la Corte di Cassazione ha annullato la condanna per “diffamazione” nei confronti del difensore dei diritti umani Loan Torondel. Nel gennaio 2018 Torondel aveva pubblicato sul suo profilo Twitter la foto di un migrante e di due agenti…

Francia, il solidale Cédric Herrou assolto anche in Cassazione

Il 31 marzo la Corte di Cassazione francese ha confermato la sentenza di assoluzione emessa il 13 maggio 2020 dalla Corte d’Appello di Lione, dichiarando inammissibile il ricorso presentato dalla Procura Generale. Dopo quattro anni e mezzo e numerose comparizioni…

Il Consiglio d’Europa contro il commercio di strumenti di tortura

Il 31 marzo il Comitato dei ministri del Consiglio d’Europa ha adottato una raccomandazione formale la cui applicazione da parte dei 47 stati membri potrà contrastare in modo efficace il commercio di strumenti di tortura. La raccomandazione, a lungo sollecitata…

Medico egiziano liberato dopo un anno e mezzo di prigione

Il 29 marzo Ahmad al-Daydamoun, di professione dentista, è stato rilasciato da una prigione egiziana dopo 18 mesi di detenzione illegale senza processo. Era stato arrestato nel settembre 2019 per aver denunciato, insieme ai colleghi riuniti nell’associazione “I medici egiziani…

La Virginia è il 23° Stato degli Usa ad aver abolito la pena di morte

A distanza di 413 anni dalla prima esecuzione – quella del capitano George Kendall, fucilato da un plotone d’esecuzione per tradimento nel 1608 – e dopo altre 1389 esecuzioni, 500 delle quali nei confronti di schiavi, la Virginia ha detto…

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