Faccio il giornalista e lavoro nella redazione esteri di Radio Popolare. Nei miei oltre venti anni di carriera ho fatto essenzialmente l’inviato. In Medio Oriente, in America Latina ma soprattutto in Africa, continente nel quale viaggio in continuazione e sul quale ho scritto diversi libri dei quali riferisco in altri spazi di questo blog. Insomma, l’Africa e gli africani, in questi venti anni, mi hanno dato da vivere: mi sono pagato un mutuo, le vacanze e tutto ciò che serve per una vita di tutto rispetto in un paese come l’Italia.
Domanda che mi faccio spesso: come avrei vissuto se non ci fosse stata l’Africa e gli africani? O meglio: le disgrazie dell’Africa e degli africani, perché poi sono queste che fanno notizia. Mi consolo dicendo che non sono il solo a sfruttare le sfighe altrui. Che dire degli avvocati? E dei medici?
Ecco perché ho accettato di tenere questo Blog della rivista “Africa” dei Padri Bianchi. Perché “Africa” non segue cliché e luoghi comuni ma presenta gli africani come soggetti che hanno da dire qualcosa e che a volte propongono una visione del mondo – dell’economia, della politica, della sociologia – che può essere utile anche a chi ha l’impressione di essere l’unico soggetto del progresso….anche a chi vive e fa parte della società dei vincenti ma nutre forti dubbi sul fatto di essere realmente un… vincente. (dal blog www.buongiornoafrica.it