Pressenza IPA
Testimonianze dal vivo del Giorno della Nonviolenza in Uruguay
Il 2 ottobre si è festeggiato il giorno mondiale della nonviolenza e l’Uruguay lo ha celebrato con attività di sensibilizzazione. Hanno condiviso la giornata diverse organizzazioni educative e culturali. Il corrispondente di Pressenza in Uruguay racconta l’evento dal vivo, con testimonianze di bambini, maestri, membri della collettività armena e di organizzazioni di quel paese.
Le grandi potenze sono le principali esportatrici di armi
Secondo un rapporto di Amnesty International, Intermon Oxfam, Greenpeace e la Fondazione per la Pace PAU, la Spagna è oggi il sesto esportatore di armi, dopo gli USA, la Russia, la Germania, la Francia e l’Inghilterra. Secondo il rapporto nel 2008 la Spagna ha effettuato trasferimenti di materiale di difesa per un valore di 934 milioni di euro.
Padre Alex Zanotelli a Salerno per la presentazione della Marcia
Padre Alex Zanotelli, religioso e missionario italiano, ispiratore e fondatore di diversi movimenti tesi a creare condizioni di pace e di giustizia solidale, ha partecipato questa mattina alla presentazione ufficiale della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza a Salerno, insieme alle autorità locali e a varie associazioni.
Chaco: Piantano alberi per chiedere la pace nel mondo.
Il Comune di Resistencia, provincia del Chaco, Argentina, e la Comunità per lo Sviluppo Umano, come atto simbolico per chiedere la pace mondiale, hanno piantato alberi nel Parco Kohanoff, situato nella capitale della provincia del Chaco, in cui il 20% degli abitanti sono indios e la situazione umanitaria dei popoli indigeni che abitano la zona è catastrofica.
La “Gaita” galiziana che girerà il mondo
La Gaita partirà da Fisterra (Galizia) e accompagnerà, per paesi e città della Galizia e del Portogallo, l’Equipe Base della Marcia Mondiale. Da Madrid arriverà fino a Punta de Vacas in Argentina. In ogni località un “gaitero” suonerà lo strumento come omaggio a tutti gli emigranti: un canto galiziano per la diversità, la solidarietà tra i popoli, la Pace e la Nonviolenza.
Nella cattedrale di Liverpool una mostra d’ arte dei bambini di Gaza
La mostra d’arte infantile i Gaza è un’esposizione di disegni realizzati dai bambini che vivono nell’area dove, all’inizio dell’anno ha avuto luogo un’offensiva militare israeliana di 22 giorni durante la quale morirono più di 300 bambini, 1400 restarono orfani per lo meno di un genitore, il 30% soffrono oggi di disturbi mentali e tutti sono fortemente traumatizzati.
La pace e la nonviolenza hanno toccato il Nilo
In un posto inimmaginabile in cui l Fiume Nilo e l’arte convergono a El Cairo, The World March ha raggiunto ancora una volta il suo obiettivo: più di 150 persone si sono riunite in un enorme spazio musicale disposto a El Sawy Cultural Wheel, epicentro culturale di questa cosmopolita città, per chiedere la pace e la costruzione della cultura della nonviolenza.
L’universo nonviolento di Roma celebra la partenza della Marcia Mondiale.
Il 2 Ottobre (anniversario della nascita di Gandhi, la “città dell’altra economia” di Roma è stata il teatro di una giornata densa di iniziative, in occasione della ricorrenza della “Giornata internazionale della nonviolenza”.
Una data storica che ha coinciso quest’anno con la partenza da Wellington (Nuova Zelanda) della grande Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza.
Le grandi potenze: principali esportatrici di armi
Un rapporto di Amnesty International, Intermón Oxfam, Greenpeace e la Fundació per la Pau informano che la Spagna è oggi il sesto paese esportatore di armamenti, dopo gli Stati Uniti, la Russia, la Germania, la Francia e l’Inghilterra. Secondo il rapporto, nel 2008 la Spagna ha realizzato esportazioni di materiale di difesa per un valore di 934 milioni di euro.
Partenza della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza a Stoccolma
Casa della Cultura, ore 11,00: Conferenza stampa con la partecipazione di organizzazioni, cantanti e attori che hanno aderito alla marcia in Svezia. Nel pomeriggio musica, discorsi e un simbolo della nonviolenza umano all’interno del Parco Norrmalmstorg. Prima della fine dell’evento, tutti i presenti hanno urlato all’unisono tre parole: “mondo senza guerra”.