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Il Dossier sui Rifiuti della Regione Campania, un’accozzaglia di omissioni ed inesattezze
Rifiuti: Il CO.RE.ri – Coordinamento regionale rifiuti della Campania, scrive al Commissario Europeo all’Ambiente Potocnik segnalando incongruenze e criticità del “dossier” che la Regione, in accordo con Provincia, Comune di Napoli e Ministero dell’Ambiente, ha inviato a Bruxelles in allegato al Piano Regionale.
Continuano le adesioni al “Manifesto Nonviolento”
Dopo un mese di campagna l’appello per il taglio alle spese militari come alternativa per il risanamento del paese ha raccolto numerose adesioni ed ha un testo definitivo, frutto di dibattito e critiche costruttive dal mondo eterogeneo che ha risposto allo stimolo di PeaceLink, promotrice dell’iniziativa. Riportiamo il testo definitivo ed il link per firmare.
Più controlli ambientali nel porto di Taranto
PeaceLink sottoscrive e rilancia l’iniziativa del CoCeR di richiedere maggiori controlli ambientali nel porto di Taranto installando nuove centraline che svolgano un campionamento in continuo nell’area portuale, uno dei punti più critici su cui già la magistratura ha concentrato la propria attenzione per la dispersione di polveri e l’inquinamento di aria e acqua.
No alla guerra in Siria, sì ai diritti umani e alla legalità
Le sottoscritte organizzazioni non governative umanitarie e a difesa dei diritti umani chiedono con forza alle Nazioni Unite e alla comunità internazionale di agire immediatamente per fermare ogni tentativo di intervento militare straniero contro la Siria e di favorire una vera mediazione svolta in buona fede. Questa imperdonabile negligenza non può continuare.
Lo squallore del palazzo e noi, il 99%, lì fuori indignati a riprenderci il futuro
Forse pochi al mondo come gli italiani hanno la sensazione plastica dell’incomunicabilità tra il palazzo e il paese reale, quello del 99% che non è più rappresentato dalle caste politiche, economiche e mediatiche che in questi trent’anni hanno costruito una narrazione nella quale l’aumentare smisurato dei loro privilegi era spacciato per democrazia e libertà.