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Patrizia Cecconi

Patrizia Cecconi nasce a Roma dove consegue la laurea in Sociologia presso l’Università La Sapienza. Qui tiene per alcuni anni seminari sulla comunicazione. Successivamente vince la cattedra di Economia Aziendale, disciplina che insegnerà per circa venticinque anni. Interessata all’ambiente e alla natura, verso il 2000 rivolge la sua attenzione allo studio della botanica e della fitoterapia ponendo sempre al centro dei suoi lavori l’interazione culturale tra l’ambiente e gli umani che lo abitano. Ha curato e pubblicato articoli e libri su argomenti diversi. Il suo interesse particolare è rivolto alla Palestina. Dal 2009 fino al dicembre 2014 ha presieduto la onlus “Amici della Mezzaluna Rossa Palestinese” di cui ora è presidente onoraria. E' co-fondatrice della onlus Cultura è Libertà e dell’adv Oltre il Mare che attualmente presiede.

Che cosa altro deve fare Israele per avere la tua indignazione?

Il silenzio dei media sui crimini di Israele

Anniversario della morte del presidente Arafat

Sono passati ben 16 anni dalla sua morte, avvenuta l’11 novembre del 2004, probabilmente per avvelenamento. Ma ci sono persone che per il loro agire e per il simbolo che rappresentano diventano personaggi immortali al punto che, se la nostra…

Presidio al Ministero della salute per rivendicare i diritti degli anziani

Il comitato che si è costituito tra i familiari dei ricoverati e delle vittime delle RSA rivolge un accorato invito alla popolazione affinché partecipi, anche solo per mezz’ora, al sit-in sotto il Ministero della Salute venerdì 13 novembre dalle ore…

Lutto di tre giorni in Palestina per la morte di Saeb Erekat

Il sessantacinquenne rappresentante dell’OLP e di Al Fatah, nonché rispettata figura di rilievo in numerosi negoziati, purtroppo sempre conclusisi con un nulla di fatto a causa della disparità delle forze in campo, oggi ha perso la sua ultima battaglia.  Già…

Riflessione su piazze ribelli e facili censori

È facile, per chi ha le spalle economicamente coperte, criminalizzare chi scende in piazza in questi giorni gridando che per vivere ha bisogno di un salario. È facile, ma anche piuttosto scorretto, definire quelle proteste come volgare priorità del denaro…

Ancora echi dal Festival Falastin di Roma

I quattro giorni di festival della cultura palestinese a Roma, che tanto turbamento avevano creato nelle frange più estremiste della Comunità ebraica al punto che si temeva il ritiro del patrocinio del II Municipio, vengono ricordati dal comunicato stampa diffuso…

Lo sbiancante israeliano

Il quotidiano progressista Haaretz comunica, con un certo comprensibile orgoglio democratico, che la Corte israeliana ha condannato a tre ergastoli Amiram Ben-Uliel, il colono israeliano colpevole di aver sterminato col fuoco una famiglia palestinese. Bene, i giudici questa volta hanno…

Libano. Oltre la verità

Dopo le terribili esplosioni del 4 agosto al porto di Beirut, i circa 150 morti, 5.000 feriti e 300.000 case distrutte; dopo e durante il dolore e la disperazione dei sopravvissuti; dopo che molti paesi, tra cui l’Italia, e varie…

Oggi in tutta Italia una manifestazione forse di portata storica

Oggi in tutta Italia, da nord al sud alle isole, in città grandi e piccole, si manifesta contro il progetto criminale di Netanyahu, sostenuto da Trump, di depredare ulteriormente la Palestina annettendo a Israele una grossa parte dei Territori Palestinesi…

Ancora due parole su un omicidio evitabile. Che fine ha fatto l’habeas corpus?

Riparliamo dell’omicidio di Ahmad Erekat alle porte di Betlemme, esaminando il video diffuso da Israele, che mostra come l’auto presa a noleggio da Ahmad per il matrimonio di sua sorella, sia rimasta ferma sulla sinistra della carreggiata in attesa del…

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