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Pasquale Pugliese

Pasquale Pugliese, nato a Tropea, vive e lavora a Reggio Emilia. Di formazione filosofica, si occupa di educazione, formazione e politiche giovanili. Impegnato per il disarmo, militare e culturale, è stato segretario nazionale del Movimento Nonviolento fino al 2019. Cura diversi blog ed è autore di “Introduzione alla filosofia della nonviolenza di Aldo Capitini” e "Disarmare il virus della violenza" (entrambi per le edizioni goWare, ordinabili in libreria oppure acquistabili sulle piattaforme on line).

Vertice Nato Vilnius: la Svezia perde la sua neutralità

Il vertice Nato di Vilnius, mentre non ha sciolto tutti i nodi per il famigerato ingresso dell’Ucraina nell’Alleanza atlantica, che trasformerebbe la guerra in Ucraina hic et nunc in una guerra mondiale nucleare, ha sancito due risultati nefasti: l’ulteriore aumento delle spese…

Decostruzione del mito della violenza. Una ricerca sull’efficacia della resistenza civile

In un tempo nel quale non solo la guerra è tornata perfino in Europa, ma il bellicismo – ossia l’ideologia della guerra – ha assunto un’inedita centralità mediatica e politica nella storia repubblicana del nostro Paese, la traduzione in italiano…

Daniele Lugli era un dono. E un pezzo di storia della nonviolenza italiana

Nell’oltre un quarto secolo di conoscenza personale di Daniele Lugli la sua fama ha preceduto il nostro incontro reale. Nel mio lavoro di ricerca su Aldo Capitini avevo visto tante volte la storica foto del fondatore del Movimento Nonviolento seduto sul prato della campagna…

Da Albert Einstein a Carlo Rovelli: la razionalità dei mezzi di pace contro l’irrazionalità degli strumenti di guerra

Il fuoco di fila mediatico partito quasi all’unisono, non contro il bellicismo del governo e del suo ministro della “difesa”, ma contro il fisico Carlo Rovelli che lo ha disvelato dal palco romano del Primo Maggio, con l’invito ad occuparsi…

La liberazione si chiama disarmo, la resistenza si chiama nonviolenza. Oggi più che mai

Sono passati dieci anni da quando, in un articolo per il 25 aprile, scrivevo che oggi la liberazione si chiama disarmo e la resistenza si chiama nonviolenza – formula che il 25 aprile dell’anno successivo sarebbe diventata lo slogan della grande…

E’ tempo di dispiegare gli strumenti della ragione anziché le armi della follia

Note su un anno di guerra in Ucraina e nelle nostre menti, in dialogo con Edgar Morin Già in tempi cosiddetti normali, è predominante la conoscenza compartimentata e decontestualizzata. Quando imperversa l’isteria fanatica o l’isteria di guerra, essa diventa sovrana…

I mezzi e il fine. La disobbedienza civile tra le mani che imbrattano e l’allarme che lanciano

Note a margine dell’azione degli attivisti di Ultima generazione all’ingresso di Palazzo Madama Prima premessa: la dichiarazione di Ultima Generazione, l’organizzazione che ha pittato l’ingresso di Palazzo Madama il 2 gennaio scorso è del tutto condivisibile tanto nelle motivazioni del…

Il lume della ragione. Dalla tregua di Natale tra le trincee del 1914 agli obiettori di coscienza alla guerra di oggi

Quando nel 2014, in occasione del centenario dello scoppio della “grande guerra”, scrivevo della pace dal basso tra le trincee della Grande guerra nel Natale del 1914 non potevo immaginare che meno di un decennio dopo nuove trincee – non metaforiche ma…

Effetto farfalla. Un anno dopo la fuga da Kabul

Eppure l’Afghanistan ci perseguiterà perché è la cartina di tornasole della nostra immoralità, delle nostre pretese di civiltà, della nostra incapacità di capire che la violenza genera solo violenza Tiziano Terzani Quando il meteorologo Edward Lorenz – con la domanda “può il…

Un’agenda pacifista per affrontare la crisi sistemica globale. E le prossime elezioni

Scriveva Edgar Morin, già ne La testa ben fatta, che “più i problemi diventano multidimensionali, più si è incapaci di pensare la loro multidimensionalità; più la crisi progredisce, più progredisce l’incapacità a pensare la crisi; più i problemi diventano planetari, più…

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