Mastodon

Paolo D'Aprile

Nasco nel 1963... sono un uomo di mezza età! Vivo a São Paulo dal 1989 e il mio lavoro di fisioterapista mi ha portato in contatto con le situazioni estreme della città, dalle favelas ai "meninos de rua". Ho partecipato a vari progetti di inclusione attraverso l'esercizio dei diritti civili. Da grande voglio fare il calciatore, l'astronauta e il pompiere.

Tra l’Angola e Beethoven

Dopo otto anni Marin Aslop lascia la direzione  dell’Orchestra Sinfonica dello Stato di São Paulo. Fu alunna di Leonard Bernstein e forse, proprio per questo, sempre dimostrò una ampia visione artistica e un grande amore per la musica brasiliana di…

Brasile: i ministri chiariscono perché i poveri sono poveri

Un’ennesima perla del governo Bolsonaro (nella foto accanto alla ministra che aveva detto che per mangiare basta allungare la mano e prendere la frutta dagli alberi): “Al contrario dei ricchi che sanno come far rendere le loro risorse, i poveri…

Governatore, magistrati e medico legale sulla strage a São Paulo

Un aggiornamento sull’ultima strage perpetrata a São Paulo a Paraisópolis, la più grande favela della città e di cui abbiamo già parlato qualche giorno fa. Non è stata una tragica fatalità, come insiste a dire il governatore, ma ben altro.…

La città del Paradiso

Paraisópolis, Città del Paradiso. È la più grande favela di Saõ Paulo, un enorme agglomerato di corpi e miseria nel cuore del quartiere Morumbí, a due passi dal palazzo del governo. La Città del Paradiso, convive fianco a fianco con…

Trenta

Non ce la faceva più. Troppo caldo e ogni speranza di rimonta ormai vana. Prese il pallone e corse in cortile. L’unica soluzione che trovò fu quella di salire sul muretto: era sicuro di riuscirci. Bastava saltare e incornare la…

Brasile: Marielle Franco e il portinaio di Bolsonaro

AI-5. Atto Istituzionale nº 5. Era il tredici dicembre del 1968, la giunta militare decretò la fine dei diritti civili e il paese precipitò nel suo momento peggiore. Il miracolo economico soffocava le grida dei torturati, degli esiliati, e di…

Marea nera in Brasile

Un anno. E noi che festevolmente viver si vuole ci siamo ritrovati svegli (e molto svegli) schiaffeggiati dalla realtà nostra, in cui lo schiavo non sa più di esserlo. Anzi, pensa di essere lui il signore, con tanto di catene…

Brasile: tra gli orrori di Bolsonaro e le scuole di samba

Di pietre, macine, samba e (r)esistenza. Mi è venuto in mente Saddam Hussein ma non so se esistano immagini in cui appaia in una situazione simile. Mi è venuto in mente l’orco di Pollicino, Mangiafuoco, Hannibal Lecter. Ho pensato al…

Il Brasile si è venduto il petrolio alle multinazionali

Si immagini un pozzo di petrolio lungo mille chilometri. Venne proclamata l’autosufficienza energetica e la destinazione dei proventi a finanziare il sistema sanitario e soprattutto la scuola. La grande discussione in cui ci perdevamo era quella di definire se tutto…

Brasile, uomini e no

Eppure i segni di squilibrio c’erano già tutti. Fin da quando venne fotografato suo malgrado nel baretto più infame di Brasilia, occhiali neri (per non farsi riconoscere?), un tavolino dietro alle casse di birra, in fondo a destra proprio accanto…

1 7 8 9 10 11 14