MISNA Missionary International Service News Agency
Sempre più instabili i prezzi degli alimenti
I prezzi dei generi alimentari di base diventeranno nei prossimi anni ancora più instabili, una tendenza gravida di conseguenze soprattutto per i paesi del Sud del mondo che dipendono dalle importazioni per il loro fabbisogno: è il dato di fondo di uno studio diffuso oggi da tre enti specializzati dell’Onu.
Denuncia del Parlamento Panafricano sul Sahara Occidentale
“Abusi” e “violazioni dei diritti umani” continuano “senza sosta” nel Sahara occidentale, regione occupata dal Marocco sulla quale pesa “un completo black-out dell’informazione”: lo denuncia il parlamento panafricano. E’ la conclusione di un rapporto approvato ieri durante una sessione dei lavori dell’assemblea nella città sudafricana di Midrand.
Sirte: bombardato anche l’ospedale
L’ospedale di Sirte è stato colpito più volte durante i bombardamenti delle forze della Nato e del Consiglio nazionale di transizione su questa città ancora sotto il controllo degli uomini del colonnello Muammar Gheddafi: lo dicono alla MISNA responsabili del Comitato internazionale della Croce Rossa (Cicr).
Passi avanti nella messa al bando delle bombe cluster
Con l’annuncio di nuovi paesi che aderiranno al Trattato di Oslo per la messa al bando delle bombe a grappolo (o cluster come sono anche note in inglese) si è conclusa a Beirut la seconda riunione degli Stati parte alla convenzione. Durante la settimana di lavori nella capitale libanese, lo Swaziland è diventato il 63° paese ad aver ratificato il Trattato.
Quasi dimezzata la povertà estrema
Nel 2004 in Brasile 15 milioni di persone vivevano in condizioni di estrema povertà, con appena 67 reais al mese (circa 28 euro); quattro anni dopo si sono ridotti a nove milioni: fra il 2004 e il 2009, l’estrema povertà si è ridotta in Brasile del 40% e la “disuguaglianza dei redditi” è scesa del 5,6%. Sono i dati dall’ultimo rapporto dell’Ipea.
Armi nucleari: quando Washington le nascondeva in Filippine
Armi nucleari statunitensi sono state segretamente custodite nelle Filippine sotto il governo di Ferdinando Marcos, alla guida dell’arcipelago dal 1966 al 1986. Lo sostiene la Nuova alleanza patriottica (o ‘Bayan’), coalizione di partiti di sinistra che fu tra i protagonisti della rivolta contro il dittatore. E’ scritto in documenti “top secret”.