Luca Cellini
Il conflitto mediorientale e l’ipocrisia occidentale in profonda crisi di valori
Un conflitto, quello mediorientale, che dura ormai da decenni e che si trova di fronte a un bivio: trasformarsi da conflitto per procura a scontro diretto di guerra, il quale vedrebbe affrontarsi in prima linea e in modo aperto, non solo Arabia Saudita e Iran, ma anche i loro alleati occidentali, oppure, trovare una via di risoluzione in una progressiva de-escalation della tensione.
Il ruolo dell’Italia in caso di guerra
Intensi movimenti bellici e militari in questi giorni stanno interessando il nostro territorio, chiediamo che i nostri massimi organi istituzionali, riferendoci al Presidente della Repubblica, in quanto Capo delle Forze Armate, al Governo, in quanto organo decisionale e di delibera, e al Parlamento italiano, organo preposto alla discussione di temi di vitale importanza, si pronuncino urgentemente sul ruolo dell’Italia. Paese il nostro fondato sul totale ripudio della guerra, e che nel contesto attuale odierno, più che alleati, ci vede in parte complici in parte militarmente occupati da una Nazione terza che pare prepararsi a entrare in guerra, ciò in un conflitto armato diretto nei confronti di altri Stati.