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Laura Tussi

Docente, giornalista e ricercatrice, si occupa di pedagogia nonviolenta e interculturale. Ha conseguito cinque lauree specialistiche in formazione degli adulti e consulenza pedagogica nell'ambito delle scienze della formazione e dell'educazione.

A Nörvenich, in Germania, la popolazione scende in strada per dire No alle armi nucleari

La base militare di Nörvenich, in Germania, ha recentemente ospitato esercitazioni del programma NATO Steadfast Noon. Eppure, in uno scenario in cui lo spettro di un conflitto nucleare è sempre più preoccupante, la società civile non si fa trovare impreparata,…

Un blog dal mondo del lavoro per fare informazione libera, indipendente e copyleft

Conoscete il Blog di Lavoratori e Delegati Sindacali? Si tratta di un piccolo grande esperimento di #informazione libera da influenze e da copyright, che raccoglie al suo interno istanze, richieste e problematiche provenienti dal mondo del lavoro…ma non solo! Un…

Marcia mondiale per la pace e la nonviolenza: un giro del mondo per fermare guerre e armi

Denunciare la pericolosa situazione mondiale caratterizzata da conflitti crescenti, creare coscienza, valorizzare le azioni positive, dare voce alle nuove generazioni e alla cultura della nonviolenza. È questo l’obiettivo dichiarato della terza marcia mondiale per la pace e la nonviolenza, promossa dall’associazione…

Disastro ambientale di Teulada: ancora una volta omertà di stato

Di nuovo assoluzione per gli imputati di disastro ambientale nel poligono militare di Teulada, Sardegna sud occidentale, impiantato negli anni 50, secondo come grandezza rispetto agli altri poligoni a fuoco presenti in Sardegna (e in Europa). Ne parliamo con Mariella…

Un articolo e un appello del mondo pacifista all’umanità intera contro gli euromissili Nato

Il terrore degli euromissili contro la Russia che possono innescare un contrattacco nucleare irreversibile per il futuro dell’umanità intera e della sua storia e del suo valore Attualmente subentra impellente il rischio della guerra nucleare sempre più prossima in quanto…

Riflessioni interculturali per l’attuale genocidio a Gaza

La relazione interculturale e l’Agenda Onu 2030 contro la guerra. Il genere umano possiede risorse creative inesauribili nella possibilità di una nuova creazione di cittadinanza planetaria e globale, attraverso l’educazione della trasmissione del passato, nel recupero della memoria storica e, al contempo,…

Un progetto di letteratura per la pace e i simboli contro la guerra. Lo Scaffale dei libri della Nonviolenza

La violenza strutturale che permea la realtà. Viviamo in un momento in cui gli incitamenti verso le violenze di ogni tipo sono sempre più frequenti e subdoli, lasciando immaginare in quale stato di sofferenza e dolore potremmo giungere. Da questa…

Cinquant’anni di obiezione di coscienza, strumento di pace in un mondo in guerra

Era il 1972 quando vide la luce la fondamentale legge sull’obiezione di coscienza. Con Massimo Aliprandini, della Lega Obiezione di Coscienza – formatasi l’anno successivo, che ha festeggiato il cinquantenario – riflettiamo sull’importanza di questo strumento e sulle più recenti…

Gaza: è catastrofe umanitaria. E la responsabilità degli intellettuali?

Ripudiamo ogni guerra con l’adagio “Restiamo Umani” di Vittorio Arrigoni. È un momento in cui dobbiamo chiamare a raccolta tutte le nostre risorse emotive e difese psicologiche per continuare a credere nell’umanità, per mantenere la speranza, per praticare la pace…

Dal conflitto educativo e pedagogico all’aggressività bellica e all’apocalisse nucleare

Le possibili fasi di un conflitto, a livello violento, armato o educativo e quindi pedagogico, si possono riassumere in vari modi. Il riconoscimento Un conflitto è tale anche se non elaborato? E qual è il costo del riconoscimento di un…

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