Greenpeace Italia
Greenpeace protesta per lo sfruttamento dell’Amazzonia
Attivisti di Greenpeace in azione da ventiquattro ore nel porto di Sao Luis stanno impedendo a un cargo di ghisa, destinato agli Stati Uniti, di lasciare il Rio delle Amazzoni. L’azione segue il lancio di nuove e sconcertanti prove che dimostrano come la merce trasportata sia legata a fenomeni quali il lavoro schiavile e la deforestazione.
Greenpeace al Salone del Libro
Greenpeace occupa gli stand di Giunti e Rizzoli al Salone del Libro di Torino. Dopo il lancio del rapporto “Favole ammazza foreste!”, che inchioda i due giganti dell’editoria italiana, ancora nessun impegno da parte dei diretti interessati. Per questo i protagonisti delle favole “ammazza foreste” sono andati ai loro stand per chiedere un incontro e trovare una soluzione.
Toxic Costa: Greenpeace ha fatto l’inventario dei veleni
A poco più di un mese dal tragico incidente della Costa Concordia, Greenpeace pubblica “Toxic Costa”, un inventario ragionato delle sostanze e dei materiali pericolosi ancora presenti sulla nave [1]. Questo inventario parte dall’elenco fornito dall’armatore al Commissario delegato per l’emergenza naufragio della Costa Concordia, pubblicato lo scorso 27 gennaio.
Ministrero blocca trivelle nel canale di Sicilia: comitati e associazioni esultano
Dopo l’articolo apparso oggi sul quotidiano La Repubblica edizione Palermo, “Stop del Ministero alle trivelle nel canale di Sicilia” a firma Prestigiacomo-Tondo, le associazioni e i comitati [1] che insieme hanno svolto una battaglia per bloccare le trivellazioni al largo di Pantelleria, esprimono soddisfazione per la valutazione negativa espressa dalla VIA
Pesca sostenibile: un fallimento il Fondo Europeo
La Corte dei Conti dell’Unione Europea ha pubblicato oggi un rapporto che condanna il costoso fallimento delle iniziative che avrebbero dovuto eliminare la pesca eccessiva in Europa.
Il rapporto rileva che il multimilionario Fondo Europeo per la Pesca (FEP), creato per trovare un equilibrio tra attività di pesca e sostenibilità ambientale, in realtà sta facendo l’opposto.