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Giorgio Trucchi

Giorgio Trucchi, giornalista, residente in Centro America dal 1998, è corrispondente dell'agenzia Rel UITA e collabora con diversi media internazionali, tra cui Alba Sud, ALAI, Rebelión, Kaos en la Red, Peacelink. Ha anche collaborato con il giornale digitale Opera Mundi de Sao Paulo in Brasile e coordina il blog e la lista di notizie "Nicaragua y más" (LINyM). Nel 2005 e nel 2009 ha ricevuto anche il premio "Derechos Humanos al Periodismo" dal Movimiento de Justicia y Derechos Humanos (MJDH) in Brasile, per le sue attività di reportage sulla lotta degli ex lavoratori bananieri nicaraguensi colpiti dal pesticida Nemagon e sul colpo di stato in Honduras.

Difensori della terra sempre sotto mira

Il recente rapporto di Global Witness “Sempre in piedi” (scarica qui il rapporto completo in spagnolo, inglese o portoghese) sugli attacchi mortali nel 2022 contro chi difende la terra, i territori e i beni comuni nel mondo, conferma quanto sia pericolosa…

“Verità e giustizia devono trascendere qualsiasi colore politico”

Intervista esclusiva con la titolare dell’UNHCHR in Honduras. Isabel Albaladejo è la direttrice dell’Ufficio dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani in Honduras (UNHCHR), organismo la cui assistenza tecnica ha contribuito in modo sostanziale alla stesura di una…

Xiomara non è sola!

Se la mobilitazione di martedì aveva l’obiettivo di mostrare i muscoli del popolo organizzato e di mandare un segnale forte ai poteri oligarchici dell’Honduras e ai suoi asserviti nel Congresso, che un colpo di stato oggi non è nemmeno concepibile,…

Tre anni di impunità: i Garifuna esigono verità e giustizia per i giovani scomparsi

Il 18 luglio è stato il terzo anniversario della sparizione forzata di quattro giovani attivisti garifuna, membri della Ofraneh (Organizzazione fraterna nera honduregna) e impegnati nella difesa dei territori ancestrali, minacciati dall’espansione dell’industria estrattiva, energetica, agroindustriale e turistica. I giovani…

Guatemala, un gioco delle parti ipocrita

Le elezioni del 25 giugno in Guatemala hanno sancito l’immagine di un Paese istituzionalmente in ‘scacco matto’, prigioniero di un sistema politico-istituzionale corrotto e di un modello economico neoliberista estrattivista profondamente predatorio, che costringe milioni di guatemaltechi a sopravvivere nella…

Honduras, lo Stato assume la responsabilità per l’omicidio del leader politico Herminio Deras nel 1983

Il 12 giugno scorso, nel pieno rispetto della sentenza emessa dalla Corte Interamericana dei Diritti Umani (IACHR) nel caso “Herminio Deras García e Famiglia vs. Honduras”, il Procuratore Generale dell’Honduras ha riconosciuto pubblicamente la responsabilità internazionale dello Stato honduregno nell’assassinio…

A sette anni, Berta vive e si moltiplica

A sette anni dall’assassinio della dirigente indigena honduregna Berta Cáceres, lo Stato è ancora in debito con la sua famiglia, con il popolo Lenca, con le famiglie honduregne, con i protagonisti di centinaia di lotte in difesa della terra, dei…

Honduras: Bajo Aguán, una tragedia infinita

Tre leader contadini assassinati in meno di due settimane, un conflitto che affonda le sue radici nell’espansione incontrollata della monocoltura di palma africana e dello sfruttamento minerario, attività che devastano territori e inquinano fiumi e sottosuoli, e nella collusione tra…

Popoli e comunità in movimento. Abya Yala, decolonialità e buon vivere

Lo scorso novembre, promosso dal Comitato per lo sviluppo contadino, Codeca, si è realizzato in Guatemala il secondo incontro dell’Abya Yala Sovrana “Popoli e comunità in movimento, sfide della decolonialità per il buon vivere”. L’attività, a cui hanno partecipato popoli…

Camposampiero: “Cessate il fuoco e negoziato per la pace, subito!”

Il 5 novembre si svolgerà a Roma una manifestazione nazionale per la pace. Per l’occasione, le parole d’ordine saranno “Cessate il fuoco e negoziato per la pace, subito”, “al bando tutte le armi nucleari”, “solidarietà con il popolo ucraino e…

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