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Gianmarco Pisa

Gianmarco Pisa, operatore di pace. Impegnato in iniziative e ricerca-azione per la trasformazione dei conflitti, nell'ambito di IPRI (Istituto Italiano di Ricerca per la Pace) - Rete Corpi Civili di Pace, si occupa inoltre di inter-cultura e inclusione presso i centri di ricerca RESeT (Ricerca su Economia Società e Territorio) e IRES Campania (Istituto di Ricerche Economiche e Sociali), a Napoli, la sua città. Ha all'attivo pubblicazioni sui temi del conflitto e della pace e azioni di pace nei Balcani, per Corpi Civili di Pace in Kosovo, e, in diversi contesti, nello scenario mediterraneo.

Un governo di estrema destra in Israele

Lo scorso 29 dicembre ha ottenuto la fiducia alla Knesset e si è dunque insediato, nel pieno delle proprie funzioni, il nuovo governo di Israele, il sesto guidato da Benjamin Netanyahu e soprattutto, dato politicamente più rilevante e preoccupante, il…

Escalation in Kosovo, «come un dito nell’occhio»

Prima l’arresto di Dejan Pantić, membro della polizia del Kosovo, per presunte e non meglio precisate “attività terroristiche”, arresto a seguito del quale le comunità serbe del Kosovo del Nord hanno iniziato a erigere, in segno di protesta, barricate e…

Entrare in un museo e chiedersi cos’è

Cos’è un museo? Sembrerebbe una domanda a tutti gli effetti oziosa: l’occasione per un gioco puramente intellettuale, se non per un vero e proprio esercizio di retorica, tanto più ridondante proprio perché tutti, con maggiore o minore compiutezza, con maggiore…

Escalation di tensione in Kosovo

Il Kosovo è tornato al centro dell’attenzione internazionale, a partire dallo scorso primo novembre, con una gravissima escalation di tensione a seguito della controversa decisione delle autorità kosovare di non consentire l’ingresso nella regione alle auto con targa serba, limitando…

Israele e il volto della destra radicale

Con il 93% delle schede scrutinate, in attesa dei risultati ufficiali, è ormai chiaro il quadro che emerge, insieme con lo scenario politico che si va delineando, a seguito delle elezioni politiche in Israele. La coalizione nazionalista e religiosa, una…

Manifestare per la pace

Manifestare, assumere un’iniziativa, scendere in piazza per la pace, meglio ancora, si può dire, «contro la guerra e per la pace», è opportuno, necessario, importante. Opportuno, anzitutto, perché occorre dare voce ed espressione, tangibile e visibile, a quella larga maggioranza…

Elezioni in Bosnia: vittorie, sconfitte, questioni aperte e contraddizioni

Sulla base dei dati rilasciati quest’oggi, 4 ottobre dalla Commissione elettorale centrale, con il 93% delle schede scrutinate, nelle elezioni presidenziali, vale a dire per il rinnovo della presidenza collegiale a rotazione di Bosnia Erzegovina, quindi per l’elezione dei tre…

Nella complessità del voto in Bosnia

La Bosnia Erzegovina è attesa a un importante appuntamento elettorale domenica prossima, 2 ottobre, quando i cittadini del Paese saranno chiamati a rinnovare il parlamento e la presidenza attraverso un totale di circa 5900 sezioni elettorali nel Paese e 21…

Quando il turismo aggredisce il territorio

In Italia, in particolare nelle città d’arte, componente essenziale dello straordinario patrimonio storico-culturale del Paese, la questione del turismo si connette, inestricabilmente, ad altre due questioni: la tutela del patrimonio storico-artistico e la salvaguardia degli ecosistemi urbani e naturali. Nelle…

Una Giornata della pace alla vigilia delle elezioni

Incroci e scadenze del calendario civile hanno dato luogo alla significativa coincidenza per cui la Giornata internazionale della pace (21 settembre) viene a cadere praticamente alla vigilia delle Elezioni politiche in Italia (25 settembre), dopo una campagna elettorale dominata, insieme…

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