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Gianmarco Pisa

Formatore e operatore di pace, impegnato in iniziative e in progetti di ricerca-azione per la trasformazione dei conflitti, nell’ambito di IPRI-CCP, ha all’attivo diverse azioni di pace nei Balcani, per Corpi Civili di Pace in Kosovo, e nello scenario europeo e internazionale. Ha all’attivo diverse pubblicazioni sui temi della costruzione della pace, del conflitto, del ruolo della cultura e della memoria nei processi di trasformazione sociale, si occupa inoltre di intercultura e inclusione presso i centri di ricerca RESeT (Ricerca su Economia Società e Territorio) e IRES Campania (Istituto di Ricerche Economiche e Sociali) ed è membro dell’area di lavoro dedicata all'Educazione alla Pace nell’ambito di Rete italiana Pace e Disarmo.

Liberati Biram e Brahim, attivisti contro la schiavitù

 La Corte Suprema Mauritana, lo scorso martedì 17 maggio, ha disposto la liberazione degli attivisti anti-schiavisti Biram Dah Abeid e Brahim Ould Ramdane, condannati a due anni di carcere a seguito di una manifestazione non autorizzata e presunti scontri con…

Autodeterminazione: la lunga transizione tra post-fordismo e nuovo socialismo

Scuola di Politica: Conferenza sulla Autodeterminazione: Venerdì 13 Maggio, ore 16.30, “Sala G. Nugnes”, Comune di Napoli, Via Verdi 35 La riflessione inaugurata dalla “Scuola di Politica”: Itinerari Culturali attraverso il Novecento nel Centro Storico di Napoli, dopo la lectio…

Maggio ’99: Rugova in Italia

Dall’osservatorio del Kosovo, sulla falsariga dell’impegno per una “pace con giustizia” cui si ispirano i Corpi Civili di Pace, il crinale che si interpone tra il 3 e il 6 maggio riporta la memoria e ispira l’attualità al ritorno sulla…

Ex-Jugoslavia: un Primo Maggio della Memoria

    Quest’anno più degli altri, la ricorrenza del 1° Maggio, nei territori di quella che fu la Jugoslavia e, in particolare in Serbia e, a Sud, in Kosovo, si è ricoperta di una gamma di significati singolari, di un…

Belgrado: Design per un Mondo Nuovo

    Resterà aperta e visitabile per l’intero mese di maggio a Belgrado una mostra molto particolare, utile per indagare, da una prospettiva insolita, il percorso di costruzione della Jugoslavia e le modalità di comunicazione dei suoi valori fondativi, dei…

La Serbia al voto, con qualche sorpresa …

Sebbene l’attenzione degli osservatori “occidentali” si sia concentrata pressoché esclusivamente sul risultato, peraltro inquietante nelle sue implicazioni, del primo turno delle presidenziali austriache, dove l’estrema destra dell’FPÖ, quella che fu di Jörg Haider e del mito alpino delle piccole patrie,…

Necessario Cooperare: alcuni spunti di riflessione

A proposito dell’impegno per la cooperazione e la solidarietà internazionale nel Mediterraneo, dell’azione dei Corpi Civili di Pace per la prevenzione dei conflitti armati e la costruzione concreta di una prospettiva di pace e di coesistenza, la diplomazia per la…

Kosovo, 24 Marzo: il paradigma della guerra, la costruzione della pace

  Di fronte ad un evento epocale, come è stata e, nelle sue conseguenze, continua ad essere la Guerra del Kosovo, anzi, per meglio dire, l’aggressione della NATO alla Jugoslavia (RFJ), il rischio è senza dubbio quello dell’indignazione attonita: indignazione…

L’umanità smarrita dell’Europa

    Quando si dice di ripudiare la guerra e di accogliere le persone, e di fare le due cose insieme, non si intende solo tenere connesse, indissolubilmente, la necessaria opposizione alla guerra e la altrettanto necessaria salvezza delle vite…

In tutte le città. Contro la guerra

 «Il lavoro delle Nazioni Unite per raggiungere un accordo solido e stabile sul Governo [in Libia] è ancora in pieno svolgimento. Abbiamo bisogno di una soluzione equilibrata e duratura. Solo a quel punto potremo valutare – sulla base della richiesta…

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