Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua

Nella Giornata Mondiale dell’Acqua, il Coordinamento Romano Acqua Pubblica ha occupato per la seconda volta nel giro di un mese il Ministero dell’Ambiente per poter dare avvio al percorso di confronto con il Ministro Clini in merito alle proposte relative al finanziamento del servizio idrico e all’attuazione del referendum, come promesso durante l’incontro del 23 febbraio.

Nell’incontro che il Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua ha avuto con il Ministro Clini il 23 febbraio, il Ministro si era impegnato ad intervenire presso l’Authority dell’Energia e del Gas affinché fosse tolta da subito la remunerazione del capitale dalle bollette e ad avviare un confronto sul finanziamento del servizio idrico e sul rispetto degli esiti referendari.

Il Forum Italiano dei Movimenti nell’Acqua è vicino in queste difficili giornate di lotta ai cittadini della Val Susa e al Movimento No Tav, vittime ancora una volta di un linciaggio mediatico che vuole inquadrare le mobilitazioni popolari della Valle come laboratorio di violenze, all’unico scopo di negarne la profonde ragioni di merito.

Lo aveva promesso durante l’incontro del 23 febbraio con il Forum italiano dei movimenti per l’acqua, e il ministro dell’Ambiente Corrado Clini ha inviato ieri all’Autorità per l’energia elettrica e il Gas e ai presidenti delle Regioni una lettera inequivocabile…

Dopo più di un’ora di occupazione della sede del Ministero dell’Ambiente, il Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua ha ottenuto l’incontro con il Ministro dell’Ambiente C. Clini.

Il Forum Italiano dei Movimenti per l’acqua ha consegnato oggi al Senato, dove è in discussione il Decreto sulle Liberalizzazione del Governo Monti, l’appello per il rispetto del voto referendario sottoscritto da trentasettemilaseicentosettanta cittadini.

Questo fine settimana parte, in tutta Italia la Campagna di Obbedienza Civile per il ricalcolo della bolletta e per il rispetto del voto referendario promossa dal Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua.

La mobilitazione paga: il popolo dell’acqua ha costretto il Governo a ritirare il provvedimento che vietava la gestione del servizio idrico attraverso enti di diritto pubblico, quali le aziende speciali.