Nato nel 1970 a Milano, vive da oltre vent’anni tra Ivrea, Biella e Vercelli: esattamente a
Roppolo. E’ un piccolo paese che si affaccia sul Lago di Viverone dalle prime pendici della
Serra Morenica. Da sempre diviso tra formazione intellettuale e vita da falegname, infanzia
e giovinezza da cittadino e maturità da paesano, impegno sociale e cura dell’ambiente. A
Milano inizia presto a fare politica nei movimenti studenteschi e contro la guerra degli '80 e
'90, si occupa di sociale fino all'esperienza della riconversione del ex manicomio Paolo
Pini. Scrive saltuariamente per Social Press, giornale del Milano Social Forum. Deluso
dalla diaspora No Global abbandona la città per andare a ripopolare la campagna. Vive un
anno a Cuneo - meno di Totò - e poi approda a Roppolo. Lì monta case in legno, fa
l'operaio chimico, restaura mobili ma - anche- scrive per Varieventuali, giornale dell'altra
Ivrea, per Megachip, sito per la democrazia nella comunicazione di Giulietto Chiesa e per
Pressenza. Insegnare come autocostruirsi arredi pubblici è la sintesi del
percorso compiuto fino a qui, insieme all'impegno nel circolo ambientalista biellese Tavo Burat. Vediamo quanto tempo gli lascerà Mr PK.