Democracy Now!
Il Senato minaccia i palestinesi per la richiesta di venire riconosciuti come stato indipendente
Il governo di Obama e i leader del Congresso stanno intensificando la loro campagna per sovvertire il tentativo dei palestinesi di venire riconosciuti alle Nazioni Unite. Mercoledì, il Comitato di Gestione delle Spese del Senato, ha minacciato di ritirare gli aiuti Usa all’Autorità Palestinese e chiudere l’ufficio in loco.
Stati Uniti, livelli di povertà senza precedenti
Il numero di persone senza assicurazione sanitaria raggiunge il record degli ultimi 20 anni.
Le cifre del nuovo censimento del governo, mostrano che il numero di cittadini che vivono in condizioni di povertà ha raggiunto i 46,2 milioni, il che significa una persona su sei. Quasi 50 milioni non hanno l’assicurazione medica, la cifra più alta degli ultimi 20 anni.
Arrivano in Kenia i primi aiuti dell’ONU destinati alle vittime della siccità in Somalia
Il primo volo con gli aiuti dell’ONU è atterrato domenica all’aeroporto di Nairobi, capitale del Kenia, in soccorso delle centinaia di somali in fuga dalla devastazione causata dalla siccità e dalla fame che ha colpito il loro paese. Il Corno d’Africa subisce quella che è stata definita la peggiore crisi umanitaria degli ultimi 50 anni.
Afghanistan, ucciso a Kandahar il fratello del Presidente Karzai
Ahmad Wali Karzai, fratello del Presidente Afgano Hamid Garzai, è stato ucciso a Kandahar. Ahmad Wali era impegnato come capo del consiglio provinciale di Kandahar ed era uno dei funzionari più potenti del sud dell’Afghanistan. I talebani hanno rivendicato oggi l’attentato, dichiarando anche di aver persuaso una delle sue guardie del corpo affinché lo tradisse.
Somalia, per l’ ONU la più grave tragedia umanitaria del mondo
Alcuni funzionari ONU dichiarano che stanno cercando di affrontare il problema del crescente numero di rifugiati in Africa orientale dovuto alla grave situazione di siccità in Somalia e nei paesi vicini. Secondo le Nazioni Unite, cresce il numero di bambini denutriti che muoiono lungo il cammino dopo settimane di viaggio nel tentativo di raggiungere i luoghi di soccorso.
Grecia, in migliaia allo sciopero generale di 48 ore
Migliaia di manifestanti, cittadini greci, si stanno riunendo oggi di fronte al Parlamento all’inizio dello sciopero generale che durerà 48 ore. I leader sindacali hanno convocato lo sciopero per protestare contro i severi tagli che esigono i creditori internazionali come prezzo per concedere ulteriori aiuti finanziari.
New York legalizza il matrimonio tra persone dello stesso sesso; decine di migliaia in marcia per festeggiare
Erano migliaia i newyorkesi che domenica hanno manifestato per festeggiare la nuova legge dello stato che legalizza il matrimonio tra persone dello stesso sesso. Il governatore di New York, Andrew Cuomo, ha approvato la legge lo scorso venerdì, poco dopo che il Senato, a maggioranza repubblicana, aveva approvato la misura con 33 voti favorevoli e 29 contrari.
Le forze militari siriane intensificano le operazioni; migliaia i profughi al confine con la Turchia
Da Damasco giunge notizia di un’intensificazione delle operazioni militari nel nord del paese da parte delle forze di sicurezza siriane, intese a reprimere le proteste antigovernative che si stanno diffondendo. Lunedì ci sono stati centinaia di arresti nella città di Jisr al-Shughur. Le operazioni continuano ora a Maarat al-Numaan, nel nord della Siria.
L’ Italia decide con una maggioranza schiacciante di fermare i piani sulla ripresa del nuclerare
Con il referendum concluso lunedì, il 95% degli italiani ha votato contro la ripresa del nucleare in Italia. Questo voto è arrivato a distanza di un mese dall’annuncia della Germania di eliminare progressivamente le centrali nucleari nei prossimi dieci anni. Con lo stesso referendum, gli italiani hanno votato anche contro la privatizzazione dell’acqua.
La Germania annuncia piani per la chiusura degli impianti nucleari a seguito delle proteste della cittadinanza
La Germania ha annunciato piani per la chiusura delle 17 centrali nucleari entro il 2022.
Il Cancelliere tedesco, Angela Merkel, ha dichiarato “poco a poco abbandoneremo il nucleare, al più tardi entro la fine del 2022. Questo cammino rappresenta una sfida per la Germania ma anche grandi opportunità per le generazioni future”.