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Davide Schmid

Davide Schmid è nato a Milano nel 1988 e vive oggi a Liverpool, nel Regno Unito. È docente di Relazioni internazionali presso la Manchester Metropolitan University. Si occupa di teoria critica e politica europea.

I lavoratori del Regno Unito scendono in piazza nel più grande sciopero degli ultimi dieci anni

Il 1° febbraio 2023 è stato il giorno in cui il Regno Unito più si è avvicinato da una generazione a questa parte a uno sciopero generale: i lavoratori di un’ampia gamma di settori, tra cui l’istruzione e i trasporti,…

Regno Unito, i lavoratori universitari rifiutano di capitolare e continuano lo sciopero

Questa settimana migliaia di lavoratori universitari del Regno Unito – docenti, ricercatori e staff di sostegno – hanno deciso di rifiutare un compromesso offerto dalle università e di continuare lo sciopero in difesa delle loro pensioni. Lo sciopero, indetto dal…

Regno Unito: uno sciopero di 14 giorni in 61 università

Nel Regno Unito, lavoratori – insegnanti, ricercatori, lavoratori amministrativi – in 61 università hanno lanciato uno sciopero di 14 giorni. Si tratta del più grande sciopero sindacale della storia del settore universitario nel Regno Unito. Lo sciopero è unA risposta…

Numero chiuso e istruzione universitaria di qualità

Dopo aver completato la triennale in Scienze Politiche a Milano, ho continuato a studiare in Inghilterra e ora sto finendo un dottorato all’università di Sheffield. Posso quindi intervenire nel dibattito sul numero chiuso all’università in Italia portando la mia esperienza…

Protesta contro i tagli all’istruzione a Londra

Sabato 19 novembre oltre 15.000 studenti, ricercatori e docenti universitari hanno partecipato a Londra a una manifestazione con lo slogan “Uniti per l’istruzione”, organizzata dal National Union of Students (NUS- Sindacato nazionale studentesco) e dall’University and College Union (UCU –…

Trionfo conservatore in Gran Bretagna

Fino al giorno delle elezioni i sondaggi davano come probabile un ‘hung parliament’, cioé un esito elettorale senza una maggioranza assoluta. Si prevedevano quindi lunghi negoziati prima di poter formare un governo, che fosse laburista o conservatore. Conservatori e laburisti…