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Bruna Alasia

Bruna Alasia vive a Roma, dove si è laureata in Sociologia nel 1977. Ha pubblicato i romanzi “L’erba nasce verde”, sulla droga, e “Tre anni così”, sul movimento del ’77: digitalizzati e conservati anche nella biblioteca di Harvard. Ha lavorato al GR3 cultura della RAI, nell’ufficio stampa di vari gruppi parlamentari presso la Camera dei Deputati. Scrive per riviste Mondadori e online occupandosi di cultura e spettacolo.

“L’ultima volta che siamo stati bambini”, favola che spiega l’Olocausto ai più piccoli

“L’ultima volta che siamo stati bambini” è il film d’esordio alla regia dell’attore comico Claudio Bisio, tratto dal romanzo omonimo di Fabio Bartolomei edito da E/O. Bisio regista ha tenuto per sé solo una breve apparizione da federale, ruolo che…

“Nata per te”: gay single adotta bimba down, una storia vera

“Nata per te” non è una storia d’invenzione cinematografica, è la vicenda autentica vissuta da Luca Trapanese, primo uomo single e gay ad adottare una bambina down in Italia, sei anni fa. Come ha fatto? Cosa dice la legge in…

Netflix: “Seberg – nel mirino”, la sorveglianza della diva da parte dei servizi segreti

Jean Seberg nacque il 13 novembre 1939 a Marshalltown  nel Midwest degli Stati Uniti e morì a Parigi il 30 agosto del 1979. Come attrice fu scoperta da Otto Preminger che la diresse in Santa Giovanna del 1957, nel ruolo di…

Venezia 2023. “Lubo”, sul genocidio degli Jenich in Svizzera

Il regista e sceneggiatore bolognese Giorgio Diritti ha presentato a Venezia 80 “Lubo”, ultimo film italiano in concorso. Interprete principale il bravo e noto attore tedesco Franz Rogowski. Un film di tre ore, che volano leggere, perché la trama è…

Venezia 2023. “Io capitano” illumina e scuote le coscienze

“Io capitano” di Matteo Garrone, su due minori che dal Senegal migrano sognando il successo in Europa, commuove perché fatto bene e lascia intuire che il regista si è documentato seriamente su una realtà che i più non conoscono. Racconta…

Venezia 2023. “L’homme d’argile”, un film profondo su arte e relazioni umane

Anaïs Tellenne, regista di “L’homme d’argile” – titolo inglese The dreamer –  proiettato fuori concorso a Venezia 80, dice di questo suo lavoro: “Dallo sguardo di un artista sul suo soggetto nasce un’opera. Ma che ne è dell’argomento? Cosa resta di questo…

Venezia 2023. “Poor things”, un film surreale che parla di libertà

Il regista greco Yorgos Lanthimos è stato a oggi il più applaudito del concorso per il Leone d’oro. A Venezia Lantimos è di casa: nel 2018 aveva vinto con il film storico “La favorita” il Gran Premio della giuria. Il…

“Il più bel secolo della mia vita” sulla norma assurda dei non riconosciuti alla nascita

Dopo il debutto al Giffoni Film Festival –  tra le prime rassegne cinematografiche al mondo per bambini e ragazzi che si svolge ogni anno, nel mese di luglio, per la durata di circa dieci giorni, nella città di Giffoni Valle…

“Una donna chiamata Maixabel”, un film storico sull’inutilità della violenza

Juan María Jaúregui, politico socialista spagnolo, dal 1994 al 1996 Governatore civile di Guipuzkoa, venne assassinato nel 2000 a Tolosa, all’età di quarantanove anni, da un commando dell’ETA. I responsabili furono catturati e condannati a 39 anni di carcere. La…

“Passages”, profondo e trasparente sulla complessità dell’eros

In una Parigi affascinante e multietnica, popolata di giovani artisti, “Passages” il nuovo film di Ira Sachs, racconta di Tomas (Franz Rogowski) che fa il regista cinematografico ed è sposato da tempo con Martin (Ben Whishaw), grafico e illustratore. Ma…

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