Mastodon

Bruna Alasia

Bruna Alasia vive a Roma, dove si è laureata in Sociologia nel 1977. Ha pubblicato i romanzi “L’erba nasce verde”, sulla droga, e “Tre anni così”, sul movimento del ’77: digitalizzati e conservati anche nella biblioteca di Harvard. Ha lavorato al GR3 cultura della RAI, nell’ufficio stampa di vari gruppi parlamentari presso la Camera dei Deputati. Scrive per riviste Mondadori e online occupandosi di cultura e spettacolo.

“Pericolosamente vicini”: l’imperizia umana e l’innocenza dell’orso in Trentino

Oggi, nel nostro pianeta, non esiste altro luogo dove orsi e uomini vivano tanto vicini come in Trentino: si stima che nella zona i plantigradi si avvicinino al centinaio e un team di 20 persone, tra forestali e veterinari, ha…

Venezia 2024. Alberto Barbera: “In molti film i temi della contemporaneità”

“Se i grandi temi della contemporaneità sono riconducibili alla spaventosa esplosione di cruenti conflitti armati, la premonizione di una catastrofe climatica travolgente, l’emergenza connessa ai fenomeni migratori inarrestabili e la crescente diffusione di movimenti populisti, suprematisti e nazionalisti che si…

“Madame Luna”, un film sul traffico senza frontiere degli esseri umani

Presentato al festival di Taormina e in uscita il 18 luglio, “Madame Luna” è un film del regista svedese di origine cilena Daniel Espinosa.  Tratto da vicende realmente accadute, narra di un gruppo di migranti appena sbarcati in Calabria e…

“Gli indesiderabili”: riqualificare una banlieue senza interpellare gli abitanti

Da genitori maliani, il giovane regista Ladj Ly è cresciuto a Montfermeil, sobborgo di Parigi. Appassionato di video, ha frequentato un corso di formazione multimediale e ha registrato i suoi primi video e documentari nel suo quartiere con i suoi…

Nastri d’Argento. I cinegiornalisti non seguono l’andazzo e premiano i valori umani

A un anno dal set di Matteo Garrone, che li ha portati dal Senegal all’Italia, Seydou Sarr e Moustapha Fall, i due adolescenti senegalesi che molto hanno contribuito all’assegnazione del Leone d’Argento a “Io capitano”, come agli altri premi, attendono negli…

Giuseppe Barone: “Danilo Dolci. Una rivoluzione nonviolenta”, edito da Altraeconomia

Recentemente c’è un rinnovato interesse per l’eredità di Danilo Dolci, scomparso nel 1997, anche grazie all’attivismo della figlia Daniela Dolci che, coadiuvata da un gruppo di collaboratori e con il sostegno di istituzioni svizzere, è impegnata nella ricostruzione del Borgo…

“Ingordigia. Vita, morte e truffe del broker dei vip” di Gigi Riva Recensione

Mondadori ha da poco pubblicato “Ingordigia. Vita, morte e truffe del broker dei vip” di Gigi Riva: ex direttore del Giornale di Vicenza, ex caporedattore de “L’espresso”, inviato speciale nell’ex Jugoslavia e in Medioriente, attualmente editorialista del quotidiano Domani. Quella di…

Eirenefest 2024. La maieutica di Danilo Dolci per superare il virus del dominio

Nell’ambito di Eirenefest, appuntamento annuale sui temi della pace e della nonviolenza, si è svolta una tavola rotonda su “Danilo Dolci e la rivoluzione nonviolenta. La struttura maieutica reciproca per superare il virus del dominio” alla quale hanno portato le…

Cannes 2024. Chi ha vinto e chi non ha perso

Non bisognerebbe mai considerare definitivi i verdetti delle giurie, anche importanti come quelli di Cannes. Il contributo maggiore di un festival del cinema sta nell’affermare il valore della voce degli artisti quale contributo a un mondo di pace, soprattutto perché…

Cannes 2024. “Flow”, un capolavoro d’animazione nel concorso dei nuovi autori

E’ raro che un film d’animazione tenga avvinto anche un adulto, ma è quello che è accaduto a Cannes alla proiezione del magnifico “Flow”, secondo lungometraggio del trentenne regista lettone Gints Zilbalodis. Il film, in concorso in Un certain regard, …

1 2 3 4 5 20