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Bruna Alasia

Bruna Alasia vive a Roma, dove si è laureata in Sociologia nel 1977. Ha pubblicato i romanzi “L’erba nasce verde”, sulla droga, e “Tre anni così”, sul movimento del ’77: digitalizzati e conservati anche nella biblioteca di Harvard. Ha lavorato al GR3 cultura della RAI, nell’ufficio stampa di vari gruppi parlamentari presso la Camera dei Deputati. Scrive per riviste Mondadori e online occupandosi di cultura e spettacolo.

“Cutro Calabria Italia”: “Qualcosa è più potente delle leggi e della politica”

Cutro Calabria Italia”, film documentario di Mimmo Calopresti, è stato presentato in anteprima a Roma, al cinema Barberini, dall’autore e da Don Dario E. Viganò, presbitero, critico cinematografico e teorico della comunicazione, vicecancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze. Oltre ad…

Venezia 2024. I premi: “Così è se vi pare”. Il senso del festival

C’è abbastanza accordo tra pubblico, stampa ed esperti riguardo al Leone d’oro e d’Argento assegnati rispettivamente a “The Room Next Door” di Pedro Almodovar e a “The Brutalist” di Brady Corbet, ma non è così per tutti i film. Il…

Venezia 2024. “Diva futura”, interessante ritratto con photoshop

“Diva Futura”, film di Giulia Louise Steigerwalt in corsa a Venezia per il Leone d’oro, si basa sul libro di Debora Attanasio, “Non dite a mamma che faccio la segretaria” che, pur sognando di diventare giornalista, rimase per nove anni…

Venezia 2024. “Apocalypse in the Tropycs”: democrazia ed evangelizzazione in Brasile

“Apocalypse in the tropics”, l’avvincente documentario fuori concorso a Venezia di Petra Costa, regista brasiliana candidata all’Oscar, approfondisce i legami inquietanti che uniscono l’evangelizzazione cristiana e la politica nel suo Paese, con interviste ai cittadini, a personaggi di spicco e…

Venezia 2024. “The order”: una storia vera che preconizza l’assalto al Campidoglio

“The Order”, titolo del film di Justin Kurzel, regista australiano per la prima volta in corsa per il Leone d’oro, è anche il nome della cellula neonazista realmente esistita capeggiata da Bob Mathews. Ispirato al libro di Kevin Flynn “The…

Venezia 2024, AAMOD. Premio Zavattini e Appello dei giornalisti per Gaza

“L’occhio irriverente di un archivio espanso. L’AAMOD verso i 40 anni dalla fondazione” è un’iniziativa, fatta durante la mostra di Venezia di quest’anno, nella quale Vincenzo Vita, presidente dell’Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico, ha illustrato i progressi fatti…

Venezia 2024. “Separeted”, sullo smembramento delle famiglie dei migranti, ricorda “Se questo è un uomo”

Se a Cannes “The apprentice”, il film di Ali Abbasi su Donald Trump, aveva rivelato l’estrema spregiudicatezza dell’uomo, “Separated” il documentario di Errol Morris, presentato fuori concorso alla mostra cinematografica di Venezia, mette in luce attraverso fatti precisi la crudeltà,…

Venezia 2024. Biennale College Cinema: la formazione maieutica e i film

La Mostra Cinematografica di Venezia ha realizzato dal 2012, esperimento unico al mondo da parte di un festival, una “bottega d’arte”, chiamata Biennale College Cinema. Essa segue i talenti emergenti nel processo di realizzazione dei loro film, li proietta al…

“Il Maestro che promise il mare”, drammatica biografia di un educatore

Antoni Benaiges i Nogués nacque a Montroig, paesino spagnolo in provincia di Tarragona, il 26 giugno 1903.  Appassionato maestro di scuola elementare divulgò e mise in pratica nell’insegnamento le tecniche del pedagogo francese Celestin Freinet, basate su un apprendimento che…

“Un amore senza fine”, un classico riportato a galla dall’onda sensibile dei social

“Un amore senza fine” è “la storia di una ossessione romantica narrata con una voce intensa, intelligente e ricca di sfumature emotive, come nelle migliori opere di Philip Roth e Richard Yates” ha affermato a suo tempo lo scrittore Jonathan…

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