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Bruna Alasia

Bruna Alasia vive a Roma, dove si è laureata in Sociologia nel 1977. Ha pubblicato i romanzi “L’erba nasce verde”, sulla droga, e “Tre anni così”, sul movimento del ’77: digitalizzati e conservati anche nella biblioteca di Harvard. Ha lavorato al GR3 cultura della RAI, nell’ufficio stampa di vari gruppi parlamentari presso la Camera dei Deputati. Scrive per riviste Mondadori e online occupandosi di cultura e spettacolo.

Festa del Cinema di Roma. “Where’s My Roy Cohn?”, l’avvocato che plasmò Trump e la cultura di destra

Nato a New York nel 1927 e morto nel 1986 a Bethesda, Roy Cohn fu un legale tra i più spregiudicati.  Consulente del senatore Joseph McCarthy, durante il “terrore rosso” degli anni ‘50 Cohn ebbe un grande ascendente su di…

Festa del cinema di Roma: “Antigone” tra i profughi, in corsa per l’Oscar, mostra il conflitto tra etica e potere

In un’odierna famiglia d’immigrati, fuggiti in seguito al massacro dei genitori, quattro adolescenti abitano a Montreal con la nonna Ménécée: sono la giovane Antigone, sua sorella Ismène, i suoi fratelli Étéocle e Polynice. Studentessa di altissimo profilo, rispettosa delle leggi,…

Roma FF14, “Gli anni amari”, la vita di Mario Mieli e la sua lotta per i diritti del popolo LGBT

In preapertura alla Festa del Cinema di Roma è stato presentato il film di Andrea Adriatico Gli anni amari, sulla vita di Mario Mieli, attivista gay vissuto negli anni ’70. Il direttore artistico Antonio Monda, introducendo l’opera ha lodato il regista…

Esce “Manta Ray”, ispirato alla tragedia dei Rohingya, premiato a Venezia e patrocinato da Amnesty

“Manta Ray”, opera prima del thailandese Phuttiphong Aroonpheng, titola col nome della mitica manta gigante, pesce dal mantello scuro, nomade dei mari. Phuttiphong Aroonpheng usa simbolismi tratti dalla cultura nazionale e dalla personale creatività, per evocare significati inconsci su ciò…

Venezia 2019. Grottesco e sconvolgente il premiato “La mafia non è più quella di una volta”

Lo Zen, a Palermo, è un quartiere afflitto da problemi di degrado sociale e architettonico, con alti tassi di dispersione scolastica, microcriminalità e conseguentemente infiltrazioni mafiose. Di questa sorta di “Scampia” siciliana in “La mafia non è più quella di…

Venezia 2019. “Waiting for the barbarians”, la scelta etico – politica dell’amore o dell’odio e le sue conseguenze

Il regista colombiano Ciro Guerra ha tratto dal racconto del Premio Nobel per la letteratura John Maxwell Coetzee il lungometraggio “Waiting for the Barbarians”. Il film narra di un magistrato, umano amministratore di un avamposto coloniale al confine di un…

Venezia 2019. “Martin Eden”, inno al valore dell’istruzione (che non basta)

Chi si aspetta di rivedere in versione cinematografica il Martin Eden di Jack London non lo ritroverà, vedrà una rievocazione più intellettuale, didascalica, pedagogica, del marinaio di Oakland, dal regista Pietro Marcello trasportato a Napoli, in un periodo non definito,…

Venezia 2019. Il “J’accuse” di Roman Polanski riverbera la nostra epoca

“J’accuse” di Roman Polanski è, fino a questo momento, il film più apprezzato dalla stampa al Lido di Venezia che gli ha tributato in media quattro stelle e mezza su cinque. Le ragioni stanno nel fatto che l’opera, tra le…

Venezia 2019. “Adults in the Room”, emozionante Costa-Gavras sul dramma della crisi greca e le trattative con l’Eurogruppo.

Basato sul libro di Yanis Varoufakis “Adults in the room: my battle with Europe’s deep establishment”, il film di Costa-Gavras descrive gli ultimi anni della crisi finanziaria greca, protagoniste le decisioni prese da Yanis Varoufakis (Christos Loulis), a quel tempo…

“A mano disarmata”, storia vera di Federica Angeli e della sua lotta alla mafia

Federica Angeli è la coraggiosa giornalista di Repubblica sotto scorta dal 2013 per aver osato denunciare due capiclan mafiosi, unica persona in quarant’anni. Nata e cresciuta a Ostia, lido a trenta km da Roma, vi abita con la famiglia a…

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