Mastodon

Associazione per i Popoli Minacciati

L'APM dà voce alle vittime delle violazioni dei diritti umani. Assieme alle vittime, ci impegniamo per i diritti delle minoranze etniche, linguistiche e religiose minacciate e perseguitate, dei popoli senza Stato e delle comunità dei popoli indigeni. Senza condizionamenti politici o ideologici rendiamo noti crimini contro l'umanità e accusiamo i responsabili di genocidi, di esodi di massa, di repressioni, di persecuzioni e di discriminazioni. Con il nostro stato consultivo presso le Nazioni Unite abbiamo il diritto di parola alle Conferenze internazionali. In questo modo consentiamo ai rappresentanti di queste minoranze l'accesso agli organi dell'ONU. La nostra organizzazione lavora al livello internazionale: l'APM si trova in Germania, Italia (Sudtirolo), Francia, Svizzera, Austria, Lussemburgo e Bosnia-Herzegowina. www.gfbv.it

Giornata internazionale dei Popoli Indigeni: aumenta la violenza contro gli attivisti

In aumento la violenza contro gli attivisti indigeni per i diritti umani – Si inaspriscono ulteriormente i conflitti per il diritto alla terra In occasione della Giornata Internazionale dei Popoli Indigeni (9 agosto), l’Associazione per i Popoli Minacciati (APM) presenta…

Sudan del Sud: le parti in conflitto si accordano per la divisione del potere

Nonostante il nuovo accordo di pace restano i dubbi sulla possibilità di una pace duratura e di giustizia per le vittime delle violenze. L’Associazione per i Popoli Minacciati (APM) ha reagito con molto scetticismo alla firma del nuovo accordo di…

Siria del Nord: gravi accuse contro le forze di occupazione turche in Afrin

Arabizzazione, islamizzazione e divieti linguistici nella regione del Kurdistan siriano di Afrin. Gravi accuse sono state fatte dall’Associazione per i popoli minacciati (APM) contro le forze di occupazione turche nella regione kurda di Afrin nella Siria settentrionale. Mentre Donald Trump…

Segnali di distensione nel Corno d’Africa: l’Etiopia riconosce i confini con l’Eritrea

Il trionfo diplomatico dell’Eritrea potrebbe danneggiare il dittatore Afewerki L’Associazione per i popoli Minacciati (APM) saluta con speranza la decisione del governo etiope di riconoscere i confini con l’Eritrea così come stabiliti dalla Corte Internazionale dell’Aia nel 2002. Dopo la…

Repubblica Centrafricana: escalation della violenza

Almeno 16 morti in attacchi a una chiesa e a una moschea – La missione di pace dell’ONU non sembra poter da sola garantire la pace sperata. In seguito alla nuova ondata di violenza che lo scorso 1 maggio ha…

No alla propaganda di guerra turca in Germania!

Nell’ambito delle elezioni anticipate, il Presidente turco Erdogan e altri politici turchi vorrebbero tenere comizi elettorali anche in Germania. L’Associazione per i Popoli Minacciati (APM) ha chiesto un divieto per iniziative di propaganda elettorale di politici turchi in Germania. L’APM…

Minority Safepack: Firma anche tu – Per le minoranze europee

Nell’Unione Europea vivono 50 milioni di persone appartenenti ad una minoranza nazionale o linguistica. Molte minoranze non possiedono diritti, oppure li hanno in misura molto ridotta. Ecco perché vogliamo dare un segnale forte affinché la tutela delle minoranze nell’Europa comunitaria…

Honduras: arrestato il probabile mandante dell’assassinio di Berta Cáceres

Attiviste per i diritti umani indigene sono particolarmente in pericolo L’Associazione per i Popoli Minacciati (APM) saluta l’arresto di Castillo Mejia, ex-presidente dell’impresa edilizia Desarollos  Energeticos SA (Desa), ex-membro dei servizi segreti militari honduregni e probabile mandante dell’assassinio di Berta…

Successo giuridico per i Saharawi nella disputa sullo sfruttamento delle risorse

L’Associazione per i Popoli Minacciati (APM) saluta il verdetto della Corte di Giustizia dell’Unione europea riguardante la disputa sulla validità dell’accordo di pesca tra Unione Europea e Marocco. La Corte europea ha riaffermato che il Sahara Occidentale non è parte…

Solidarietà con la popolazione del Rojava-Siria del Nord

Appello contro l’invasione turca di Afrin. Dal 20 gennaio 2018 l’esercito turco, insieme a gruppi islamisti, sta attaccando la regione di Afrin, un cantone del territorio autonomo del Rojava-Siria del Nord. La maggioranza della popolazione di Afrin sono curdi, yezidi…

1 8 9 10 11 12 25