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Associazione per i Popoli Minacciati

L'APM dà voce alle vittime delle violazioni dei diritti umani. Assieme alle vittime, ci impegniamo per i diritti delle minoranze etniche, linguistiche e religiose minacciate e perseguitate, dei popoli senza Stato e delle comunità dei popoli indigeni. Senza condizionamenti politici o ideologici rendiamo noti crimini contro l'umanità e accusiamo i responsabili di genocidi, di esodi di massa, di repressioni, di persecuzioni e di discriminazioni. Con il nostro stato consultivo presso le Nazioni Unite abbiamo il diritto di parola alle Conferenze internazionali. In questo modo consentiamo ai rappresentanti di queste minoranze l'accesso agli organi dell'ONU. La nostra organizzazione lavora al livello internazionale: l'APM si trova in Germania, Italia (Sudtirolo), Francia, Svizzera, Austria, Lussemburgo e Bosnia-Herzegowina. www.gfbv.it

Siria. Massacro di alawiti

Associazione per i popoli minacciati Massacro di Alawiti – Prove di genocidio in Siria Bolzano, Göttingen, 10 marzo 2025 L’Associazione per i Popoli Minacciati (APM) vede le prove di unbgenocidio contro la minoranza alawita in Siria e chiede ai governi…

Giornata internazionale della donna (8 marzo). Crimini di guerra in Sudan: uso sistematico dello stupro come arma di guerra

Bolzano, Göttingen, 7 marzo 2025 In occasione della Giornata internazionale della donna dell’8 marzo, l’Associazione per i popoli minacciati (APM) mette in guardia dalla crescente violenza contro donne e ragazze in Sudan e dall’uso sistematico dello stupro come arma di…

Serbia. Gli studenti in protesta chiedono un processo contro Vucevic

Sotto la pressione delle proteste, il primo ministro Milos Vucevic si è dimesso dall’incarico. Nella notte tra il 27 e il 28 gennaio, gli studenti sono stati nuovamente picchiati dai teppisti del Partito del Progresso. Le successive dimissioni sono viste…

Dimissioni del Primo Ministro serbo – Una manovra per mantenere il Presidente al potere

L’Associazione per i popoli minacciati (APM) critica le dimissioni di ieri, 28 gennaio, del Primo ministro serbo Miloš Vučević come una manovra strumentale del presidente Aleksandar Vučić per assicurarsi il potere nonostante le proteste in corso. Dal crollo della tettoia…

Bolzano, incontro aperto: Siria, quale futuro? Ipotesi di convivenza per il dopo Assad

Venerdì 20 dicembre 2024 ore 18.00 Biblioteca Culture del Mondo, via Macello 50, Bolzano La Siria dopo anni di silenzio sui mass media è torna in prima pagina. Il crollo del regime di Assad in pochi giorni ha sorpreso i…

Imminente attacco turco alle città della Siria settentrionale – L’UE deve fermare Erdoğan

L’Associazione per i Popoli Minacciati (APM) chiede all’UE di impedire al sovrano turco Recep Tayyip Erdoğan di lanciare un grande attacco alle città settentrionali siriane di Kobani e Raqqa, che sono sotto il controllo delle Forze Democratiche Siriane (SDF) guidate…

Siria: Attivisti per i diritti umani avvertono dell’instaurazione di una “Repubblica islamica”

Riceviamo dalla Associazione per i popoli minacciati https://www.popoli-min.it/2024/siria-attivisti-per-i-diritti-umani-avvertono-dellinstaurazione-di-una-repubblica-islamica/ Siria: Attivisti per i diritti umani avvertono dell’instaurazione di una “Repubblica islamica” Bolzano, Göttingen, 16 dicembre 2024 Dopo la caduta della dittatura di Assad, l’Associazione per i popoli minacciati (APM) mette in…

Siria: Appello dopo il crollo di Assad

Dopo il crollo del regime di Assad in Siria, l’Associazione per i Popoli Minacciati (APM) ha rinnovato il suo appello ai governi europei affinché non abbandonino la popolazione siriana al suo destino. L’UE dovrebbe ora sostenere attivamente un processo di…

Violazione dei diritti umani e lotta per la democrazia in Serbia

Il giornalista serbo e vincitore del Premio Weimar per i diritti umani di quest’anno, Dinko Gruhonjić, avverte di un’escalation di violenza contro giornalisti, difensori dei diritti umani e critici del governo in Serbia. “Dalla metà di marzo del 2024 sono…

Turchia: attacco alla fabbrica di droni di Ankara. Chiediamo un’indagine internazionale

In seguito all’attacco di ieri all’azienda turca di droni ad Ankara, l’Associazione per i Popoli Minacciati (APM) chiede un’indagine internazionale indipendente. Questa deve chiarire chi c’è veramente dietro l’attacco: Erdoğan e l’intero Stato turco non hanno nemmeno aspettato i risultati…

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