Autrice, analista di relazioni internazionali e ricercatrice impegnata nel dar voce a luoghi, storie, dinamiche culturali e avvenimenti delle periferie e aree peculiari a livello globale poco o mal rappresentate sui media tradizionali.
Laureatasi in “Scienze Internazionali e Diplomatiche” con specializzazione in Politiche dello Sviluppo e Paesi extra-europei presso l’Università degli Studi di Bologna, e conseguito un master universitario di secondo livello in “Peacekeeping and Security Studies” sulla gestione delle crisi in ambito europeo e internazionale, Anna Lodeserto si è occupata di contrasto alla criminalità organizzata transnazionale al fianco delle coalizioni della società civile attive in tutta Europa per poi sviluppare il livello di partecipazione dei cittadini nei processi decisionali.
Negli ultimi dieci anni ha coordinato campagne di sensibilizzazione e iniziative di carattere euro-mediterraneo a supporto della partecipazione della cittadinanza nei processi decisionali prevalentemente in ambiti relativi alla libera circolazione e mobilità transnazionale, al pluralismo dell’informazione, al divario digitale, all’inclusione sociale e alle politiche migratorie.
In tali ambiti tematici, ha lavorato su politiche pubbliche e contenuti operando e vivendo direttamente su territori estremamente diversi tra loro, sia periferici sia aree rurali, in oltre trenta paesi europei ed extraeuropei e in dodici regioni italiane, sviluppando una metodologia di partecipazione e protagonismo della popolazione giovanile maggiormente soggetta a discriminazioni multiple, in particolare nei contesti classificati come periferici e nei quali le nuove generazioni hanno maggiori possibilità di soffrire di situazioni di marginalità e di esclusione sistematica dalla vita sociale e lavorativa.
Attualmente scrive per riviste specializzate a livello internazionale e per le pubblicazioni tematiche sulla partecipazione politica dei giovani nei paesi membri dell’Unione europea e del Consiglio d’Europa edite dalla “EU-CoE Youth Partnership”, ovvero il Partenariato tra la Commissione europea e il Consiglio d’Europa nel settore della gioventù.