Amnesty International
Siria, l’opposizione armata attacca emittente televisiva. In aumento la violenza nel paese
mnesty International ha condannato l’attacco contro gli uffici dell’emittente televisiva privata Ikhbariya che il 27 giugno, secondo fonti del governo siriano, ha ucciso tre giornalisti e quattro addetti alla sicurezza. L’attacco, avvenuto nella città di Drousha, 20 chilometri a sud di Damasco, è stato rivendicato dall’opposizione armata.
Omofobia: Amnesty denuncia e propone leggi in materia
Amnesty International Italia si è detta profondamente turbata per le notizie relative ad atti di violenza che, ancora una volta in Italia, hanno colpito la comunita’ delle persone Lgbti (lesbiche, gay, bisessuali, transgender e intersessuate), gia’ oggetto nei giorni scorsi di affermazioni palesemente discriminatorie da parte del calciatore della nazionale Antonio Cassano.
La crisi economica non sia il pretesto per evitare di rispettare la legge sul commercio delle armi
Le organizzazioni aderenti a “Armas bajo control” analizzano le vendite spagnole di armi e materiale da difesa nel 2011. La crisi economica non deve servire da pretesto per evitare di rispettare la legge sul commercio delle armi. Le ONG denunciano il fatto che si è continauto ad esportare verso paesi come l’Arabia Saudita, il Bahrein e l’Egitto in piena Primavera Araba.
Assemblea ENI: Amnesty chiede di bonificare le zone inquinate del delta del Niger
In occasione dell’assemblea degli azionisti di Eni a Roma, domani 8 maggio Amnesty International Italia lancia una nuova serie di iniziative per ottenere, da parte della compagnia petrolifera italiana, l’impegno a bonificare tutte le zone inquinate e attuare misure preventive efficaci nella regione del delta del fiume Niger.
Musulmani discriminati per la loro fede
‘I musulmani sono ritenuti responsabili di cio’ che accade in Medio Oriente e Africa del Nord. La gente mi ha insultato per strada o ha fatto commenti sgradevoli. Un uomo si e’ messo a gridare contro di me dicendo che avrei dovuto togliermi il velo. Sono cresciuta in Svizzera e credo che questo sia il mio paese.
Amnesty e CEHRD accusano la Shell
Secondo un’analisi indipendente ricevuta da Amnesty International e dal Centro per l’ambiente, i diritti umani e lo sviluppo (Cehrd), una fuoriuscita di petrolio avvenuta nel 2008 nel Delta del Niger, in Nigeria, fu assai piu’ grave di quanto ammise la Shell, che sottostimo’ clamorosamente la quantita’ di petrolio diffusa nell’ambiente.