Questo venerdì la Plaza de la Dignidad di Santiago del Cile si è di nuovo riempita per l’ottava settimana consecutiva; di fronte all’edificio Telefónica è stato montato un palco per il concerto “Basta ya” (Basta!) di famosi gruppi musicali cileni e non si sono verificati scontri con i Carabineros. Una delle poche canzoni non loro che gli Inti-Illimani hanno interpretato, con tutta la piazza che cantava in coro, è stata la composizione di Víctor Jara “El derecho de vivir en paz” (Il diritto di vivere in pace).
“Ci sono troppe cose che si uniscono, ma molto interesse per quello che è successo e per l’orientamento che prenderà il movimento sociale”, diceva uno dei membri di Los Bunkers, Mauricio Durán, esattamente un mese fa. Il gruppo, che non suonava da cinque anni fa, ha partecipato venerdì al concerto, a cui hanno assistito oltre centomila persone.
L’appello a partecipare incappucciati si riferiva alla nuova legge che ora vieta di manifestare con il viso coperto, così come punisce qualsiasi dimostrazione in cui vengano utilizzate barricate.
Foto-reportage di Danilo Montecerde.
El pueblo unido jamás será vencido | Plaza de la Dignidad
El pueblo unido jamás será vencidoSergio OrtegaCantamos… no dejamos a nadie ciego, no violamos a nadie, no golpeamos ni torturamos a nadie… Cantamos… y con nosotros decenas de miles… fue muy bello y esperanzador…13 diciembre 2019Plaza de la DignidadRealización:Leonardo Andrés Toro Hernández@leonardotoro_
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⭕ Comienza concierto en el frontis del Edificio Telefónica donde tocarán Los Bunkers, Inti-Illimani y otras bandas nacionales.
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