L’ACTA rappresenta una minaccia per le libertà fondamentali, la neutralità della rete, l’innovazione e l’accesso libero alle tecnologie e alle medicine essenziali. Il Parlamento Europeo possiede tutte le prove necessarie per rifiutare questo accordo; rimandare il voto finale sulla decisione sarebbe visto come una fuga dalla responsabilità politica.
Giovedì 21 giugno, i membri della Commissione per il Commercio Internazionale del Parlamento Europeo (INTA) presenteranno la loro raccomandazione finale al resto dei parlamentari.
Fino ad ora tutte le commissioni si sono pronunciate rifiutando l’accordo. E’ necessario che anche i membri dell’INTA lo facciano e votino contro l’ adozione dell’ACTA o contro una proroga del voto finale. Ritardare il voto sarebbe uno stratagemma illusorio spinto per settimane dalla Commissione Europea e dalle lobby per salvare la faccia.
Membri del Parlamento europeo devono assumersi la responsabilità politica e tutelare i cittadini di fronte a questo pericoloso accordo. E’ assolutamente urgente rifiutare la logica repressiva dell’ACTA e attuare una policy di distinzione fondamentale tra reale contraffazione dannosa delle merci e le pratiche condivise che sono le fondamenta della nostra cultura e di una società migliore.
Firmatari :
ABUL (France) http://www.abul.org/
Act-Up Paris (France) http://www.actupparis.org/
AIDES (France) http://www.aides.org/
Alternative Informatics Association (Turkey) http://www.alternatifbilisim.org/
April (France, EU) http://april.org/
Article 19 (International) http://www.article19.org/
Asociación de Internautas http://www.internautas.org/
Atlatszo.hu (Hungary) http://www.atlatszo.hu/
Bits of Freedom (Netherlands) http://bof.nl/
Coalition PLUS (International) http://www.coalitionplus.org/
Constant, Association For Arts and Media (Brussels) http://www.constantvzw.org/
Datapanik (Belgium) http://datapanik.org/
Digitale Gesellschaft e.V. (Germany) https://digitalegesellschaft.de/
Digital Freedom and Rights Organisation (Sweden) https://www.dfri.se/
Electronic Frontier Finland (Finland) http://www.effi.org/
European Digital Rights (EU) http://edri.org/
Fédération FDN (France) http://ffdn.org/
Fight for the Future (USA) http://fightforthefuture.org/
Foundation for a Free Information Infrastructure (EU) http://www.ffii.org/
Foundation Institute for Regional Development (Poland) http://firr.org.pl/
Foundation for information policy research (UK, EU) http://www.fipr.org/
Framasoft (France) http://framasoft.org/
Free Culture Forum (Spain, EU) http://fcforum.net/
Free and Open Source Software Foundation (Poland) http://www.fwioo.pl/
Fundacja Projekt : Polska (Poland) http://projektpolska.pl/
Hungarian Autonomous Center for Knowledge (Hungary) http://hsbp.org/
Internet Society – Bulgaria (Bulgaria) http://www.isoc.bg/
Internet Society – Poland (Poland) http://www.isoc.org.pl/
La Quadrature du Net (France, EU) http://laquadrature.net/
La Ligue des droits de l’Homme (Belgium) http://liguedh.be/
Liga voor Mensenrechten (Belgium) http://mensenrechten.be/
Net Users’ Rights Protection Association (Belgium, EU) http://nurpa.be/
Open Rights Group (United Kingdom) http://www.openrightsgroup.org/
Open Standards Alliance (Hungary) http://nyissz.hu/
Panoptykon Foundation (Poland) http://panoptykon.org/
Polish Linux User Group (Poland) http://www.linux.org.pl/
Reporters Without Borders (International) http://en.rsf.org/
Solthis (France) http://www.solthis.org/
TransAtlantic Consumer Dialogue (International) http://www.tacd.org/
Vrijschrift (Netherlands) https://vrijschrift.org/
X.net (Spain) http://whois—x.net/
Tradotto da Eleonora Albini