“L’Amazzonia brucia per il profitto di pochi con l’indifferenza, anzi la complicità, del governo Bolsonaro” denuncia Fridays for Future, che ha organizzato per oggi presidi in tutta Italia – a Milano, Torino, Bologna, Roma, Napoli, Bari, Udine, Asti, Sassari, Firenze, Cesena, Padova, Palermo, Reggio Calabria, Catania, Genova, Aosta, Parma e Como.
“La nostra casa è letteralmente in fiamme e i polmoni del nostro Pianeta si stanno riducendo in cenere. Solo lo scorso mese, vastissimi incendi divampavano nell’Artico. Questi sono solo alcuni dei più recenti esempi della crisi climatica, causati dal cambiamento climatico”.
La protesta coinvolge città di tutto il mondo. In Italia la prima manifestazione si è tenuta a Milano, dove centinaia di giovani attivisti si sono radunati davanti al consolato brasiliano. “Continueremo a scioperare tutti i venerdì, verso e oltre il terzo sciopero globale per il clima che si terrà il 27 settembre” promettono.