Emergono a livello nazionale dati epidemiologici molto preoccupanti, è ciò che si evince dallo studio Sentieri (5° aggiornamento), il rapporto “Studio epidemiologico nazionale dei territori e degli insediamenti esposti a rischio da inquinamento” a questo link è interamente scaricabile anche dal sito www.epiprev.it e da quello di Medicina democratica Livorno in due volumi, su 45 siti inquinati italiani svolto dal Ministero della salute, si rilevano numerose e notevoli criticità su Piombino. Le enumeriamo puntualmente, pensando che l’informazione sia la prima prevenzione. La bonifica non può attendere.
DATI GIOVANI:
(quando il dato di SRM o SHR superano 100, la situazione è negativa)
Mortalità per le principali cause in età pediatrica, adolescenziale e giovanile (0-29 anni) negli anni 2006-2013: 16 decessi per tutte le cause. La fascia di età più colpita è quella tra i 15 e i 19 anni, con un rapporto standardizzato (SMR) per età del 122, poi quella tra i 20 e i 29 anni con SMR del 113. Nel periodo osservato (8 anni), ci sono stati a Piombino 2 morti giovanissimi in più rispetto all’atteso toscano. Ci sono stati inoltre numerosi ricoverati per le principali cause in età pediatrica, adolescenziale e giovanile: 4.161 ricoverati, con gli eccessi maggiori tra i giovani tra i 15/19 anni, e quelli tra i 20 e i 29 anni.
Tra le cause del ricovero spiccano “tutti i tumori” con SHR (rapporto standardizzato di ospedalizzazione) del 122 nella fascia di età 15-19 anni, e del 117 nella fascia da 0 a 19 anni.
Tra le patologie di ospedalizzazione spiccano vistosamente le leucemie, le leucemie linfoidi e i tumori del sistema linfoematopoietico totale, con tassi quasi doppi dell’atteso, specialmente nella fascia tra 0 e 19 anni di età.
Per i linfomi non Hodgkin spiccano gli eccessi nella fascia 20-29 anni (SHR 191), quasi doppio rispetto all’attesa.
Malformazioni congenite in forte eccesso a Piombino negli anni 2002-2015 e sono ben 109 (8 malformazioni in più l’anno): le malformazioni più diffuse sono al cuore, agli arti, al palato-labbro, ai genitali. Piombino ha il triste primato percentuale delle malformazioni, rispetto addirittura a Taranto, ma anche a Livorno e Massa-Carrara (Percentuali di Sentieri).
DATI ADULTI
(quando l’SRM o SHR superano 100, la situazione è negativa)
“Si segnala un numero di decessi per pneumoconiosi negli uomini di 5 volte superiore all’atteso regionale (29 osservati; SMR=498) (tab PIO mor), riferibile ragionevolmente a esposizioni di tipo professionale, e per le cardiopatie ischemiche, patologia per la quale si osservano nel sito eccessi di mortalità (uomini: 252 osservati; SMR=117 – donne: 257 osservati; SMR=125) e di ricoverati (uomini: 805 osservati; SHR=114 – donne: 515 osservati; SHR=127 (PIO ric).
Tra le cause di ricovero, si segnala un eccesso di tumori maligni della ghiandola tiroidea (uomini: 28 osservati; SHR=173 – donne: 66 osservati; SHR=167.”
Nota del redattore: La pneumoconiosi è un’affezione dei polmoni provocata dall’inalazione di polveri. Il termine viene utilizzato per indicare diversi quadri di fibrosi polmonari da inalazione di polveri per cause lavorative: l’amianto, la silice, il talco e i metalli.
Dati aggiornati al 15 giungno 2019
Maurizio Marchi per Medicina democratica Livorno e prov.