“Porgiamo le nostre condoglianze alla famiglia di Salaheddin, ai suoi amici e ai suoi colleghi” dichiara RSF, aggiungendo: “Le autorità irachene devono fare tutto il possibile per assicurare i responsabili alla giustizia. Il suo assassinio non deve rimanere impunito”.
Impiegato dal 2005 presso Salahaddin TV (lanciata nel 2004), Salaheddin presentava un notiziario e un programma di attualità dal titolo Al-Irak w-al Hadath (Iraq e attualità). Era inoltre il presidente dell’Unione dei giornalisti di Tikrit.
Si tratta del primo giornalista ucciso in Iraq quest’anno. Ricordiamo che nella classifica 2011/12 di RSF sulla libertà di stampa, l’Iraq si trova al 152esimo posto su 179 paesi.
Traduzione di Giuseppina Vecchia