In Pakistan, migliaia di donne e bambini muoiono ogni anno a causa di patologie facilmente prevenibili. Nella provincia sud-occidentale del Belucistan, che conta alcune delle peggiori statistiche sanitarie al mondo, la situazione è particolarmente grave. Medici Senza Frontiere (MSF) è tra le principali organizzazioni internazionali a garantire cure mediche nella provincia, fornendo cure ostetriche e ginecologiche alle donne in gravidanza e cure pediatriche e neonatali ai loro bambini.
Le équipe di MSF curano circa 11.000 bambini malnutriti ogni anno in 4 distretti. La scarsa informazione su allattamento e svezzamento favorisce la diffusione di pratiche sanitarie dannose e questa è una grossa preoccupazione per MSF.
“La malnutrizione è un problema molto serio, esacerbato da scarsa attenzione a comportamenti sanitari corretti, mancanza di protezione sociale, estrema povertà, conflitto e sfollamento. Deve essere affrontata attraverso un approccio olistico, che va ben oltre il mandato di MSF” spiega Tetyana Pylypenko, coordinatore medico di MSF in Pakistan.
I comportamenti sanitari corretti dipendono da come una comunità utilizza i servizi medici e sono fortemente influenzati anche dai costi di questi servizi, dalla distanza dalle strutture sanitarie, dalle credenze culturali, dal livello di informazione e dalla qualità delle strutture.
I team di promozione della salute di MSF lavorano a stretto contatto con quelli medici, per condurre sessioni regolari di sensibilizzazione e consulenza per aumentare la consapevolezza delle persone sulla salute e ridurre il ricorso a pratiche mediche non sicure.
“Quando non potevo dargli da mangiare, gli davo del tè verde” racconta Malaika di suo figlio Arish, ricoverato pochi giorni dopo la nascita in condizioni critiche in una struttura di MSF. “Mia suocera diceva che era la cosa migliore ed è quello che avevo fatto anche con i miei altri 8 figli.”
Tè verde, tè nero e altre erbe possono essere molto pericolose per un neonato. Nonostante questo, il loro utilizzo è molto diffuso nei distretti di Naseerabad e Jaffarabad. Quando Malaika si è accorta che Arish stava male, lo ha portato in una clinica privata, ma le sue condizioni continuavano a peggiorare ed è stato trasferito in una struttura di MSF. Purtroppo, Arish è arrivato in condizioni davvero gravi e non ce l’ha fatta.
“Casi come questi sono molto frequenti” spiega il dott. Zialullah. “Tè verde e tè nero sono utilizzati come rimedi per qualunque cosa, dalle ustioni ai tagli, e anche per nutrire i neonati.”
Nel 2018, i tassi di malnutrizione in Belucistan hanno spinto le autorità provinciali a dichiarare un’emergenza nutrizionale. Qualche mese prima, un sondaggio demografico e sanitario nazionale ha rilevato che il 47% dei bambini in Belucistan mostra evidenze di arresto della crescita, condizione dovuta a uno squilibrio nella crescita e nello sviluppo che può colpire i bambini a causa di una scarsa alimentazione, infezioni ripetute e un livello inadeguato di stimoli psicosociali.
MSF lavora in Belucistan dal 2001. Attualmente è presente in 4 distretti: Naseerabad, Jafferabad, Killa Abdullah e Quetta, con progetti focalizzati sulla salute materno-infantile, che forniscono servizi ostetrici e ginecologici alle madri, gestiscono reparti pediatrici e neonatali e offrono cure contro la malnutrizione infantile. Nel 2018, MSF ha assistito oltre 10.000 nascite e curato più di 11.000 bambini malnutriti nella provincia del Belucistan.