Amnesty International, Care Usa, Human Rights Watch, Mercy Corps, Oxfam International, Save the Children International e World Vision hanno rilasciato oggi la seguente dichiarazione congiunta relativa alla conferenza di pace sulla Siria “Ginevra II”:
“Il governo siriano s’incontra per la prima volta con rappresentanti dell’opposizione in quello che si spera possa essere il primo passo verso una pace sostenibile.
Nel frattempo, milioni di siriani stanno affrontando il secondo inverno lontani dalle loro case. Meta’ del paese ormai dipende dagli aiuti umanitari e milioni di persone non possono ancora ricevere assistenza vitale. In alcune zone, si diffondono fame e malattie. Questa situazione e’ inaccettabile e sfida le norme basilari del mondo civile.
Giungere a una pace negoziata appare difficile, ma impegnarsi per assicurare che gli aiuti umanitari raggiungano tutti coloro che ne hanno bisogno non dovrebbe esserlo.
In quanto coalizione di alcune delle piu’ grandi organizzazioni umanitarie e per i diritti umani, chiediamo alla comunita’ internazionale di stare dalla parte delle persone che in Siria stanno soffrendo la peggiore crisi umanitaria dei nostri tempi.
La reputazione delle Nazioni Unite e degli stati membri del Consiglio di sicurezza sara’ a rischio, se non dimostreranno la risolutezza e la responsabilita’ necessarie per porre fine alla crisi e fino a quando non prenderanno misure per assicurare che gli aiuti umanitari raggiungano rapidamente coloro che ne necessitano”.
La dichiarazione e’ stata firmata da:
Salil Shetty, segretario generale di Amnesty International
Helene Gayle, direttrice di Care Usa
Ken Roth, direttore di Human Rights Watch
Neal Keny-Guyer, direttore di Mercy Corps
Winnie Byanyima, direttrice di Oxfam International
Jasmine Whitbread, direttrice di Save the Children International
Kevin Jenkins, presidente di World Vision