Lunedì 20 gennaio 2014 dalle 18 alle 20
Salone delle Acli, via della Signora, 3 Milano
Le Acli milanesi e il Coordinamento Nord Sud del mondo organizzano un incontro con Francesco Gesualdi, che illustrerà il suo libro “Le catene del debito”.
E’ previsto l’intervento di un membro del comitato Audit debito pubblico Milano.
Coordina Sandra Cangemi, giornalista, CNSM.
Il debito pubblico italiano è enorme. L’intera Europa teme il collasso degli stati più fragili. Nessuna delle democrazie occidentali sembra avere più le risorse necessarie per reggere sui mercati finanziari. Ma da dove viene questo debito incombente e inestinguibile? E davvero l’unica cosa che si può fare è stringere la cinghia, obbedire ai diktat della finanza internazionale e pagare, pagare, pagare?
Francesco Gesualdi ricostruisce anzitutto la storia del fenomeno, mostrando come il debito non nasca da una serie di sfortunate circostanze e di errori di pianificazione, ma da una precisa e per lungo tempo condivisa strategia, orientata a contenere il conflitto sociale e a sostenere le forme di consumo richieste dalla struttura produttiva del tardo capitalismo industriale.
Alla lunga quella strategia ha mostrato la corda, com’era prevedibile e previsto. A quel punto le forze della finanza globale l’hanno denunciata come la disinvolta iniziativa di governi inclini allo sperpero. E soprattutto l’hanno duramente sanzionata, imponendo il ricorso a misure di austerity destinate a impoverire ulteriormente larghi strati della popolazione.
Se le cose stanno così, che senso ha chiedere alla popolazione di onorare questo debito? Non si tratta di un ricatto che il più forte impone al più debole, dopo averlo costretto a indebitarsi in nome delle proprie ragioni e interessi? Non sarebbe più giusto e anche più praticabile costruire concrete e circostanziate strategie politiche, anziché puramente finanziarie? Non sarebbe ora di ristrutturare, anziché onorare ciecamente, il debito degli stati sovrani?
Per questo il libro non viaggia a se stante, ma all’interno della campagna di sensibilizzazione popolare “Debito pubblico: decido anch’io!”, che chiede a tutti di fare la propria parte, organizzando ovunque gruppi di informazione e stimolazione locale.
Centro Nuovo Modello di Sviluppo
via della Barra, 32 – 56019 Vecchiano (PI)
FRANCESCO GESUALDI è stato allievo di don Milani. Ha fondato il Centro Nuovo Modello di Sviluppo (Vecchiano, Pisa) e con Alex Zanotelli la Rete Lilliput. Al centro del suo lavoro il tentativo di progettare strategie economiche capaci di garantire a tutti la soddisfazione dei bisogni fondamentali. Collabora ad “Altreconomia” e ha pubblicato vari libri. Da Feltrinelli sono usciti Manuale per un consumo responsabile (2002), Sobrietà (2005) e Il mercante d’acqua (2007).