Ad agosto 2018 Greta Thunberg, una giovane studentessa svedese allora quindicenne, ha deciso di iniziare a scioperare saltando la scuola, prima ogni giorno, poi ogni venerdì, per richiamare il governo svedese alle sue responsabilità nella crisi climatica oggi in corso. Da quel momento, un’azione circoscritta, così semplice e al tempo stesso potente, è dilagata a macchia d’olio in moltissime città del mondo, convincendo i più giovani a scendere in piazza per chiedere ai loro rappresentanti politici impegni seri e urgenti contro il cambiamento climatico che minaccia il loro futuro. In questo modo sono nati i Fridays for Future, un movimento di studenti e cittadini che da qualche settimana ha preso piede anche in Italia.

Da anni siamo impegnati per sconfiggere povertà e ingiustizie dovute ai cambiamenti climatici e per promuovere percorsi di cittadinanza attiva tra i più giovani. Questi sono infatti i due aspetti centrali di questo movimento emergente.

L’obiettivo è chiaro: dobbiamo ridurre le emissioni di gas serra per mantenere l’innalzamento delle temperature globali sotto 1,5 gradi centigradi, altrimenti si innescheranno processi irreversibili con un impatto devastante sul Pianeta. Tutti possiamo fare la nostra parte, a iniziare dal modificare le nostre abitudini quotidiane, ad esempio per quanto riguarda l’utilizzo dell’auto, il consumo di carne, la produzione e gestione di rifiuti. Ma un’altra cosa appare chiara da questo movimento climatico: coloro che devono agire sono innanzitutto gli Stati, attraverso impegni politici da assumere e rispettare, e chi può spingerli a questo sono proprio i cittadini, inviando loro un messaggio chiaro riassunto nei tanti cartelli colorati con cui i cittadini scendono in piazza. Per tutti questi motivi Oxfam Italia si unisce al movimento Fridays for Future, per sostenere tutti coloro che coraggiosamente scelgono di far sentire la propria voce per un mondo migliore.

Il futuro di moltissimi giovani è minacciato dal cambiamento climatico, ma non dimentichiamoci che il cambiamento climatico colpisce già oggi milioni di persone in tutto il mondo, soprattutto nei paesi più poveri. Siccità, inondazioni, uragani sono sempre più spesso sulle prime pagine dei giornali, e per sempre più persone si traducono nell’impossibilità di produrre cibo, di avere una casa, di assicurare una vita dignitosa ai propri figli. Agire per fermare il cambiamento climatico è perciò più urgente e importante che mai, e chi chiede impegni politici al riguardo deve essere preso estremamente sul serio.

Lo scorso 15 marzo siamo scesi anche noi in piazza in alcune città per il primo “sciopero globale”. Faremo lo stesso per il secondo appuntamento internazionale che avrà luogo il 24 maggio. Nel frattempo stiamo offrendo sostegno alle attività settimanali dei gruppi di giovani e degli studenti con cui siamo in contatto e che vogliono impegnarsi, e stiamo anche supportando i docenti delle scuole diffondendo i nostri materiali didattici sul cambiamento climatico sul gruppo Facebook dedicato agli insegnanti.

Se anche tu vuoi fare la tua parte è semplice: informati su internet sulle attività presenti nella zona in cui vivi e unisciti anche tu ai #FridaysForFuture!

https://www.oxfamitalia.org