Ieri sera tra le 300 e le 400 persone hanno riempito il Teatro dell’Affratellamento, i posti a sedere e la piccionaia erano completamente gremiti, a dimostrazione dell’interesse che c’è per una sinistra reale e popolare.
Cecilia Sarti Strada e Antonella Bundu hanno dialogato per una ventina di minuti, confrontandosi sulla visione politica della città: lotta alla speculazione; requisizione e riutilizzo degli immobili sfitti; utilizzo a fini di edilizia popolare degli immobili abbandonati del comune; re-internalizzazione dei servizi pubblici, questi sono i primi temi proposti da Antonella Bundu.
In seguito sono intervenuti diversi esponenti delle vertenze dal territorio: Alessandro Nannini dei Cobas Ataf per la ripubblicizzazione del trasporto pubblico, di Ataf e della tranvia e il controllo popolare sul servizio; Paola Sabatini (Cub sanità), per una sanità realmente gratuita e libera dalle ingerenze del privato; Claudio Tamburini contro la devastazione ambientale e le grandi opere inutili nella piana; Erica Massa (USB) per la reinternalizzazione dei servizi pubblici e la tutela delle condizioni dei lavoratori in appalto; Giuseppe Scappaticcio, Rsu Cigl dei lavoratori Dada, che ha parlato di un’amministrazione che si deve schierare al fianco dei lavoratori e contro “il fascismo dell’ideologia di mercato”, che è molto più concreto del fascismo di quattro provoloni di Forza Nuova.
Un’ottima partenza per la nostra campagna elettorale!
Ed è solo l’inizio..!