Mediterranea Saving Humans aderisce con convinzione all’appello di “People” per una grande manifestazione nazionale a Milano, il prossimo 2 marzo, per i diritti sociali e contro la politica della paura.
Porteremo in piazza la nostra esperienza di questi mesi, l’intervento in mare con la nostra nave, la Mare Jonio, per condurre operazioni di monitoraggio, e se necessario di salvataggio, nel Mediterraneo Centrale, divenuto lo spazio di frontiera più pericoloso e letale al mondo. Saremo in piazza nell’ambito dell’alleanza United4Med, che abbiamo lanciato con Sea Watch e Open Arms, per sottolineare la dimensione europea del nostro impegno a fianco di profughi e migranti in fuga dai Lager libici. La politica della paura e la cultura della discriminazione, oggi così marcate in Italia, stanno infatti diffondendosi nell’intero spazio europeo, e siamo convinti che sia in quello spazio che devono essere contrastate. Le città solidali e ribelli (da Palermo a Barcellona, da Berlino a Napoli) sono per noi, in questo senso, un punto di riferimento fondamentale.
Attorno all’intervento di monitoraggio e soccorso in mare si sono determinati negli ultimi mesi duri conflitti. Riaffermare la legittimità e l’importanza di quell’intervento – contro il cinismo di chi vorrebbe consegnare alla detenzione o alla morte per annegamento migliaia di persone – è per noi fondamentale. Lo faremo con forza anche nelle strade di Milano il 2 marzo. Ma l’intervento in mare non può che essere per noi la condizione preliminare per costruire sulla terraferma una società in cui valga la pena vivere insieme, valorizzando le differenze, costruendo e allargando spazi di libertà e uguaglianza. Auspichiamo dunque la più ampia partecipazione alla manifestazione di Milano delle realtà che si battono quotidianamente per questi obiettivi, sul terreno della migrazione così come su tutti i terreni in cui quotidianamente si coopera e si lotta contro la politica della paura.
Ci vediamo a Milano il 2 marzo.